martedì 14 giugno 2011

I saperi delle donne, la medicina popolare fra magia, taumaturgia ed esperienza empirica





Mi gira un invito l'amico Roberto Roda... (SC)


IL PRESENTE REMOTO.
Ciclo di conversazioni etno-antropologiche
Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea,
Sala Agnelli, via Scienze 17

COMUNICATO STAMPA-INVITO

Venerdì 17 giugno 2011, ore 16.30, sala Agnelli

(approssimandosi la notte di San Giovanni)

I SAPERI DELLE DONNE:
LA MEDICINA POPOLARE FRA MAGIA, TAUMATURGIA
ED ESPERIENZA EMPIRICA.

Proiezione del documentario Il solstizio di San Giovanni Battista di Cosimo Terlizzi e Christian Rainer, prodotto dal Parco Naturale Capanne di Marcarolo, 2010. Durata 30 min.
Dopo la proiezione, presentazione del volume di Nerino Valentini, L’inquietante femminile. Da Lilith alla femme fatale, la stirpe della Grande Madre, Mantova, Editoriale Sometti, 2011

Introduce Roberto Roda. Saranno presenti e disponibili al dialogo Christian Rainer e Nerino Valentini.

La notte del solstizio di San Giovanni è considerata dalla cultura tradizionale un periodo “magico”. Le piante e la rugiada raccolte il 21 giugno acquisiscono proprietà guaritive. Il Parco Naturale Capanne di Marcarolo in Piemonte con i suoi paesi limitrofi diventa il set di un documentario di Cosimo Terlizzi e Christian Rainer. I due noti artisti multimediali abbandonano qui la sperimentazione artistica a favore della ricerca documentaria etno-visiva. Propongono un articolato viaggio fra natura, magia e medicina popolare che si conclude ad Ovada (Alessandria), un paese che ha un modo molto particolare di festeggiare San Giovanni.

I saperi della medicina popolare sono prevalentemente un patrimonio “femminile”, sospeso fra esperienza empirica, magia, religiosità popolare. Le portatrici di questi saperi sono, nella cultura popolare delle società tradizionali, figure indispensabili eppur spesso inquietanti, temibili. Dalla guaritrice/segnatrice alla strega il passo può essere breve. Nerino Valentini, studioso mantovano di antropologia culturale, propone nel suo volume “L’inquietante femminile” un’articolata riflessione su quelle figure muliebri, a volte distorte da una visione patriarcale, che nel corso dei secoli e delle società sono state conoscitrici e protettrici, mitiche, simboliche e metaforiche, dei misteri e dei segreti del mondo.

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