martedì 8 febbraio 2011

La raccolta dei tappi contro la spina bifida

SAN GIOVANNI ILARIONE. I volontari Aido hanno donato 500 euro all'associazione Avisb
Con la raccolta dei tappi
si combatte la spina bifida
E i donatori del paese si preparano a festeggiare alla fine di marzo i 25 anni di attività
Lunedì 07 Febbraio 2011PROVINCIA,pagina 20e-mailprint

I tappi di plastica diventano un aiuto concreto all'Associazione veneta per l'idrocefalo e la spina bifida (Avisb). E a sostenere l'Avisb, con i proventi della vendita di 22 quintali e 10 chili di tappi, è stata l'associazione italiana donatori di organi.

È questa la destinazione che Rodolfo Creasi, presidente dell'Aido ilarionese, e il consiglio dell'associazione, hanno voluto dare ai 500 euro introitati con la raccolta dei tappi. «È un aiuto modesto, se vogliamo, ma pensiamo sempre che i tappi, se non raccolti, sarebbero diventati rifiuti, e anche un costo. Invece, come facciamo da anni», spiega Creasi, «li raccogliamo, li portiamo col camion di Egidio Zanchi a Roveredo di Guà, li consegnamo e torniamo con un po' di denaro che utilizziamo, anno dopo anno, per sostenere associazioni di volontariato e progetti di solidarietà. Devo ringraziare per la preziosa disponibilità a collaborare all'iniziativa tutto il direttivo, il gruppo alpini, la polisportiva, il Comune, Bruno Panarotto e Anna Ciman».
L'iniziativa della raccolta dei tappi va avanti da anni attraverso i contenitori posizionati alla scuola media, alle elementari, all'isola ecologica e in alcuni magazzini privati a San Giovanni, Vestenanova e Cazzano di Tramigna. Quello che è stato raccolto solitamente è stato devoluto alla Onlus Via di Natale che ad Aviano ha dato vita ad un hospice per malati terminali. Quest'anno, invece, la donazione è stata devoluta all'Avisb, associazione con cui l'Aido ilarionese aveva stretto amicizia l'estate scorsa in occasione di un campo promosso dall'Avisb in paese.

Per consegnare quanto raccolto, l'Aido di San Giovanni ha organizzato una cena solidale a cui sono intervenuti Guerrino Sacchella, presidente dell'Avisb del Veneto, il direttivo dell'associazione e per l'Aido il direttore provinciale Celso Da Campo, i presidenti dell'Aido di Vestenanova e Cazzano di Tramigna, cioè Giovanni Dal Zovo e Gigliola Piubelli, il presidente dell'Avis di San Giovanni Ilarione e Vestenanova Luigi Pandolfo e il parroco don Elio Nizzero. Archiviata la consegna della donazione, il direttivo guidato da Creasi è già al lavoro in vista della celebrazione dei primi 25 anni dell'Aido ilarionese, che avverrà in marzo. «Abbiamo messo in cantiere già due iniziative tra il 20 ed il 23 marzo», annuncia Creasi, «in particolare un convegno con i medici del Centro trapianti per parlare ancora una volta dell'importanza della donazione». P.D.C.

L'Arena di Verona