Gazzetta di Mantova, 23 novembre 2015
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lunedì 23 novembre 2015
mercoledì 16 settembre 2015
Maxi siluro nel lago di Mantova
Questa mattina durante un normale
servizio di ispezione nell’area del parco periurbano di Mantova due Guardie
Ecologiche Volontarie del Parco del Mincio hanno avvistato l’enorme sagoma di un siluro
adagiato sulla riva del lago. Era stato pescato forse un paio di giorni prima e
abbandonato in un tratto della riva sinistra del lago di Mezzo. Le GEV hanno
allertato la ditta con la quale il Parco del Mincio è convenzionato per la
rimozione delle carcasse: lungo circa un metro e 70 cm., il pesce occupava in
diagonale tutto lo spazio del cassone del furgone. Era stato probabilmente
pescato di notte, quando inizia a nutrirsi e frequentare le zone in prossimità
delle rive.
Il Parco ricorda che il siluro silurus
glanis non è un pesce autoctono dei nostri
specchi d’acqua ed è una specie che da adulta, non avendo competitori nella
catena alimentare, si afferma ai danni delle specie più piccole, di cui è un
grande predatore. In media la quantità di cibo quotidianamente ingerita è di
circa il 3% del perso. Per questo il regolamento di pesca della Provincia
prevede il divieto, per chi ne pesca un’esemplare di qualsiasi dimensione,
reimmetterlo in acqua. In caso ci si imbatta in una carcassa di siluro si può
avvisare l’ente Parco (al mattino, dal lunedì al venerdì 0376 391550) che si
organizzerà per la rimozione.
(comunicato stampa e foto del Parco del Mincio)
venerdì 13 marzo 2015
martedì 24 febbraio 2015
mercoledì 14 gennaio 2015
domenica 27 luglio 2014
mercoledì 23 luglio 2014
Misteri e segreti dei Gonzaga a Mantova
Gazzetta di Mantova, 23 luglio 2014
Una visita in notturna alla città (ritrovo davanti all’ingresso principale del Ducale) è in programma domani alle 20.45. Un percorso notturno in centro con guida dell’associazione guide Rigoletto nei luoghi segreti della corte e che avrà come tema Misteri e segreti di casa Gonzaga. «Dopo la terribile notte d'agosto del 1328 - anticipano gli organizzatori - la storia dei Gonzaga sarà densa di oscuri ed inspiegabili eventi , che tracceranno , nell'arco di quasi quattro secoli,un profilo della famiglia che non sempre i documenti sono riusciti a svelare».
venerdì 18 luglio 2014
domenica 6 luglio 2014
Garda Doble, il Garda si fa doppio
Storie del “doppio”, rigorosamente gardesane, nel
nuovo libro di Simona Cremonini
Quattro
storie diverse, ambientate sul lago di Garda, ma con un unico filo conduttore:
il “doppio”.
È
uscito in questi giorni il nuovo libro di narrativa della scrittrice e
giornalista Simona Cremonini, dal titolo “Garda Doble”: quattro doppi passi nel Fantastico Garda, ovvero quattro
novelle di genere fantastico che prendono vita attorno al lago e da leggende
locali evidenziando aspetti di
ambientazioni o personaggi “doppi”.
“Il
Giorno della Dea” narra di Acilia,
aspirante vestale della dea Atena, che in epoca romana percorre il crinale
della Rocca di Manerba per prendere parte a una cerimonia di consacrazione; lo
stesso giorno, sempre il 4 agosto, vocato nei calendari antichi alla greca
Atena divenuta Minerva per i romani, in tempi moderni la giovane Anna percorre
lo stesso pendio, incrociando il proprio destino con quello dell’antica ma sua
coetanea sacerdotessa.
In
“Di sangue in sangue” si parla
della strega Virginia, impegnata per l’amicizia che lega la sua genia alla dea
Garda ad assistere una ninfa nel parto; ma stavolta a Lazise il destino
dell’anguana Dora si incrocia con un antico patto stretto tra divinità e con la
fame di sangue di Les Eguales,
due spaventose gemelle di cui aveva narrato C.F. Wolff nelle sue cronache di
leggende italiane.
È
una storia moderna, ma con echi antichi, quella di Maurizio in “Al di là del
lago”: il suo segreto, il fatto di
avere una doppia vita tra la riviera bresciana e la costa veronese, sarà messo
in pericolo dall’incontro con un individuo misterioso sul traghetto che lo
porta da Maderno a Torri.
Infine
in “Il destino in una profezia” a
essere rievocata è la leggenda di Limone e Grineo, figli del dio delle acque
dolci Benàco, rinarrata in un contesto più ampio che coinvolge non solo il lago
e la sua mitologia ma anche la sibilla Manto e il loro nonno, il dio Nettuno.

Il
libro è distribuito presso la libreria Mr Libro di Castiglione delle Stiviere e
nelle altre librerie e punti vendita indicati sul sito www.leggendedelgarda.com, nonché sulla pagina facebook di PresentARTsì.
Editor,
giornalista, autrice di narrativa e di articoli su folklore e leggende, Simona
Cremonini vive e lavora tra Mantova e la seconda casa a Manerba del Garda; ha
presentato racconti su e-book e pubblicazioni cartacee. È autrice di saggi su
leggende e misteri del lago di Garda e delle colline moreniche e del libro di
narrativa “(I) racconti fantastici del Garda” (PresentArtsì 2012). Piazzata in
diversi concorsi letterari di genere, ha vinto l’edizione 2005 del Premio
Akery, sezione horror, e la targa Isabella d’Este 2013 per la letteratura.
Per
acquistare i libri e per
informazioni:
tel.
0376 636839 – associazionepresentartsì@gmail.com
- www.leggendedelgarda.com.
sabato 17 maggio 2014
martedì 11 marzo 2014
Mantova, vede i fantasmi e chiama la polizia stradale
martedì 4 marzo 2014
La fuga della Regina italiana Adelaide attraverso il mantovano
Quale
fu il percorso della Regina italiana Adelaide nel 950 d.C. dopo la sua fuga da
Garda e dal vassallo Berengario che l’aveva imprigionata? Attraversò a cavallo
i monti tra Solferino e Castiglione? Scese in barca lungo il Mincio e si
rifugiò nelle foreste dei laghi di Mantova? Oppure queste sono solo alcune
delle tante leggende che ammantano la figura di questa sovrana, divenuta anche
imperatrice e santa?
A
riproporre questi e altri quesiti è il libro “Adelaide, una leggenda
svelata”, fresco di stampa, della giornalista mantovana
Simona Cremonini che, scoperto un
manoscritto inedito e di autore anonimo del 1895, ha voluto riaccendere i
riflettori su una delle figure femminili più profonde e intriganti del periodo
alto medievale: Adelaide di Borgogna, sposa di Lotario II e regina d'Italia,
poi moglie di Ottone e imperatrice di Germania, e infine Santa della Chiesa
Cattolica.
Dopo
la morte del re e primo marito per opera del vassallo Berengario II, Adelaide
fu imprigionata a Garda, nella fortezza che un tempo sorgeva sulla Rocca
veronese, proprio da Berengario: egli voleva così convincerla a sposare il
figlio, Adalberto, per dare legittimità alla corona di cui si era impossessato.
Il
libro perduto e recuperato, ora edito in una nuova versione da Delmiglio
Editore di Verona, racconta in forma narrativa le vicende di quei giorni
misteriosi in cui Adelaide fu portata in salvo, attraverso il territorio della
Lugana e il Mincio, dal suo
confessore Padre Martino e da due pescatori, complice la Provvidenza divina.
Anche
Mantova, secondo gli storici, ebbe un ruolo in questa vicenda avventurosa: pare infatti che fu il Vescovo di Mantova a
favorire la protezione di Adelaide da parte del Vescovo di Reggio e del
feudatario della Rocca di Canossa, Alberto Azzone, antenato di Matilde di
Canossa, il quale mandò un drappello dei propri bravi per prelevare Adelaide
dal basso lago di Garda e portarla fino a Canossa, attraversando anche i monti
di Solferino e di Castiglione delle Stiviere.
Altra
ipotesi suggestiva è che Adelaide sia giunta a rifugiarsi in una delle
foreste accanto ai laghi di Mantova, da cui fu prelevata sempre da Azzone e dai suoi uomini: forse si
trattava della antica Sylva Arimannorum, oggi Romanore, o, come aveva già
suggerito il breve romanzo “L’anello della Regina Adelaide” di Lilia Isoldi
Neroni, di un luogo vicino all’antica Isola Muricola, situata tra le acque del
Po e del Lirone, oggi il Polirone, l’abbazia preferita dalla discendente di
Azzone Matilde di Canossa.
Il
libro “Adelaide, una leggenda svelata” sarà al Mantova Comics 2014 il 7, 8, 9 marzo con l’autrice Simona Cremonini presso lo stand
“Autori Fantasy”, dove saranno in vendita anche “Misteri Morenici” (viaggio tra i misteri e le leggende delle colline
dell’alto mantovano), “La paura danza in collina”, “(I) racconti fantastici del Garda”, “Leggende
curiosità e misteri del lago di Garda”.
Simona
Cremonini parteciperà inoltre all’interno della manifestazione alla tavola
rotonda "Fantasy e dintorni, con gli Autori fantasy", sabato 8 marzo dalle 14,00.
Info
per acquisto libro: www.leggendedelgarda.com
- info@leggendedelgarda.com.
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sabato 8 febbraio 2014
domenica 1 settembre 2013
venerdì 9 agosto 2013
venerdì 19 luglio 2013
Le colline del basso lago di Garda si tingono di mistero
COMUNICATO STAMPA - Tornano i viaggi nel mistero locale della giornalista Simona
Cremonini, che dopo la guida per viaggiare tra le leggende del lago di Garda
propone per l’estate 2013 il nuovo “Misteri Morenici”: un viaggio nella
fantasia popolare, fra i culti, i simboli, le storie fantastiche e le leggende
che ancora oggi sedimentano lungo le colline moreniche del basso lago di Garda.
“Misteri Morenici” segna un percorso affascinante e inedito
tra le province di Mantova, Brescia e Verona, narrando gli enigmi di quello
che, come ricordato nel libro e in fascetta, il Solitro ha definito “il più
vasto, perfetto ed ammirevole anfiteatro morenico, che vanti l'Italia”.
Medole, Cavriana, Solferino, Castiglione delle Stiviere,
Montichiari, Lonato del Garda, Valtenesi, Desenzano del Garda, Lugana, San
Martino della Battaglia, Pozzolengo, Peschiera del Garda, Ponti sul Mincio,
Monzambano, Volta Mantovana, Guidizzolo, Valeggio sul Mincio, Castelnuovo del
Garda, Sona, Custoza, Lazise: sono le
tappe di questo tragitto mistico, a tratti esoterico, di cui si può andare alla
scoperta con la nuova “guida del mistero”. La copertina è dedicata al Monte
Corno di Desenzano del Garda, santuario naturale teatro di antichi culti di eco
celtica.
Misteri Morenici, come spiega la quarta di copertina, è “Una
passeggiata tra le colline moreniche del basso lago di Garda lungo le storie di
spettri e fantasmi, mostri e animali simbolici, antichi culti mai sopiti tra
religione celtica e cristiana, mitologia, streghe, creature fantastiche, fate,
leggendarie città sommerse, tavolette enigmatiche, presenze infernali e
trabocchi sulfurei”.
Il libro è edito da PresentARTsì, "bottega di prodotti culturali" di
Castiglione delle Stiviere, che della stessa autrice ha pubblicato lo scorso
anno i due fortunati libri precedenti “(I) racconti fantastici del Garda” e il
saggio “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda”, uscito in queste
settimane nella versione inglese, nonché nel 2013 Il breve saggio “La paura
danza in collina”, che attraverso un viaggio nel rapporto tra letteratura
horror e collina completa idealmente Misteri Morenici.
I libri sono distribuiti presso
la libreria Mr Libro di Castiglione delle Stiviere e nelle altre librerie e
punti vendita indicati sul sito www.leggendedelgarda.com,
nonché sulla pagina facebook di PresentARTsì.
Editor, giornalista, autrice
di narrativa e di articoli su folklore e leggende, Simona Cremonini ha
presentato racconti su e-book e pubblicazioni cartacee, tra cui tra i più
recenti "Il gioiello di Crono" e “Storie di gente a pezzi” (Delmiglio
Editore 2012), “La bottega dell’erborista” (Delmiglio Editore 2013). Piazzata
in diversi concorsi letterari di genere, ha vinto l’edizione 2005 del Premio
Akery, sezione horror.
Per acquistare i libri e per informazioni: tel. 0376
636839 – associazionepresentartsì@gmail.com.
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lunedì 27 maggio 2013
domenica 14 aprile 2013
Misteri e leggende delle colline moreniche del Garda
Un nuovo libro di Simona Cremonini su misteri e leggende delle colline moreniche del Garda...
Area Blu, 13 aprile 2013
Area Blu, 13 aprile 2013
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giovedì 14 febbraio 2013
sabato 2 febbraio 2013
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