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martedì 17 marzo 2015
Leggende del Garda a Mantova
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sabato 15 novembre 2014
Leggende dal Garda a Verona: oggi alla Libreria Minerva
Dal lago di Garda a Verona e
ritorno... attraverso vie misteriose e sconosciute!
Si parlerà di streghe, fate
e personaggi magici sabato 15 novembre alle 17,30 alla Libreria Minerva di Verona (corso Porta
Nuova 86) con l'autrice Simona Cremonini, che presenterà i suoi quattro libri di narrativa e saggistica sulle
leggende del lago di Garda, con i
quali ha ripercorso e narrato in una nuova veste storie ormai perlopiù
dimenticate.
L'evento è inserito nel
calendario del festival Spettacoli di Mistero 2014.
Racconti del fantastico,
storie di un passato dipinto di miti, misteri, aneddoti incredibili e fatati, sono il filo conduttore che lega, a doppia corsia,
le leggende narrate dalla tradizione popolare dei paesi e delle colline attorno
al lago di Garda e la narrativa di Simona Cremonini, giornalista e scrittrice
che, sull’antico “Benaco”, ha una seconda casa sia personale sia letteraria.
Nel 2012 l'autrice ha
pubblicato il saggio "Leggende, curiosità e misteri del lago di
Garda" e l'antologia "I racconti fantastici del Garda"; nel 2013
il saggio "Misteri morenici"; nel 2014 "Garda Doble",
quattro storie sul tema del doppio ispirate a leggende e storie del lago di
Garda.
Per info: www.leggendedelgarda.com -
info@libreriaminerva.org - Tel. 045/8003089.
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lunedì 3 febbraio 2014
Via Satiro a Verona, forse il nome da un affresco
L'Arena
domenica 19 gennaio 2014
TOPONOMASTICA. Trovato un dipinto che rappresenta due figure mitologiche su un palazzo della vicina via Filippini
Via Satiro, forse il nome da un affresco
Lucia Cametti, presidente di Hic et nunc: «Piccolo tesoro che il pubblico dovrebbe poter vedere»
Scoperto un misterioso affresco che potrebbe dare il nome a via Satiro. Si trova in un edificio seicentesco su fondamenta più antiche di via Filippini e sino ad ora non era stata avanzata alcuna ipotesi, ma per Lucia Cametti, presidente del movimento culturale Hic et nunc, «potrebbe essere all'origine della toponomastica di via Satiro».
L'affresco che rappresenta due satiri è tornato alla luce dopo gli ultimi lavori di ristrutturazione all'interno del civico 1 e per la presidente di Hic et nunc si tratta di «una piccola opera d'arte che diventa senza alcun dubbio significativa se inserita in un contesto di vita quotidiana». La scoperta dell'affresco a ridosso del soffitto in un locale innanzi all'incrocio con via Satiro risale a qualche anno fa, ma sinora non si era avanzata l'ipotesi potesse essere all'origine del nome della strada che da lì conduce in stradone San Fermo.
Il satiro è una figura maschile della mitologia greca, compagno degli dei Pan e Dionisio. Si tratta di una divinità minore che personifica la fertilità della forza vitale della natura e ad esso si lega il culto dionisiaco. È raffigurato come un uomo con barba, coda e zampe di capra anche se con il tempo sono comparse immagini senza attributi animali. Spesso i satiri suonano il flauto, danzano con le ninfee e bevono calici di vino. Su queste leggendarie figure capeggia Sileno, anch'egli una divinità minore legata alla fertilità. A ricordare il passato dell'edificio e il ritrovamento del misterioso affresco è l'attuale proprietaria Emanuela Marcolungo: «Il palazzo ha una storia secolare e sino al 1876 era di proprietà demaniale ed utilizzato come “casa popolare”. Alcune stanze richiamano a precedenti edifici come la cantina che presenta una volta a botte e fanno pensare a preesistenze medievali. È l'epoca della proprietà dell'edificio dei Padri Filippini, mentre più tardi sarà sede di un ricovero di malati di peste come lo rammentava una Madonna con San Rocco ora scomparsa».
«La vicina “dogana per l'olio”», prosegue Marcolungo, «risale al 1745 su progetto neoclassico di Alessandro Pompei e fu edificata su parte dell'edificio. In questa casa nel 1878 nacque padre Filippo Berdellini, proclamato venerabile il 12 aprile 2003 da papa Giovanni Paolo II». «La scoperta dell'affresco con i due satiri», riprende Cametti, «dimostra l'esistenza di testimonianze nascoste della storia cittadina. Spesso si tratta di reperti tenuti “volutamente” non visibili per timore, invece si tratta di piccoli tesori che dovrebbero essere a disposizione del pubblico con un calendario di visite mensili». «Opere di questo genere dovrebbero essere illustrate in una pubblicazione, perché concorrono a scrivere la storia di Verona», conclude la presidente di Hic et nunc.
lunedì 2 dicembre 2013
La leggenda della Dona Selvatica a Roverchiara
"Molti anni fa, per evitare che i bambini del paese e della frazione si avventurassero da soli sugli argini del fiume, rischiando di cadere in acqua e di annegare, si raccontava loro che in una buca lungo le rive vivesse la «Dona Selvatica», una strega mangia-bambini. La «Dona Selvatica», meglio conosciuta come la «Vecia Barbantana», sarà la protagonista della serata dei misteri, che si svolgerà sabato prossimo a Villa Biondani, in località Casotta delle Maddalene.
Si tratta di una leggenda considerata una delle più spaventose tra quelle raccolte dallo scrittore Dino Coltro nel libro «Fole Lilole». Si narrava, infatti, che sotto l´argine di Roverchiaretta, dentro ad un bosco, ci fosse un gran buco tondo e che questo fosse la tana di un´anguana, un essere metà donna e metà serpente. Nessuno l´aveva mai visto, ma tutti sentivano le sue urla forti e spaventose nella notte, come di un cane arrabbiato. Era convinzione che la strega mangiasse i bambini che si perdevano sugli argini, gettando a terra le loro ossa dalle quali nascevano gli arbusti di sanguinello."
Dall'articolo "Rivive la leggenda della Dona Selvatica, L'Arena, 14 novembre 2013
venerdì 19 luglio 2013
Le colline del basso lago di Garda si tingono di mistero
COMUNICATO STAMPA - Tornano i viaggi nel mistero locale della giornalista Simona
Cremonini, che dopo la guida per viaggiare tra le leggende del lago di Garda
propone per l’estate 2013 il nuovo “Misteri Morenici”: un viaggio nella
fantasia popolare, fra i culti, i simboli, le storie fantastiche e le leggende
che ancora oggi sedimentano lungo le colline moreniche del basso lago di Garda.
“Misteri Morenici” segna un percorso affascinante e inedito
tra le province di Mantova, Brescia e Verona, narrando gli enigmi di quello
che, come ricordato nel libro e in fascetta, il Solitro ha definito “il più
vasto, perfetto ed ammirevole anfiteatro morenico, che vanti l'Italia”.
Medole, Cavriana, Solferino, Castiglione delle Stiviere,
Montichiari, Lonato del Garda, Valtenesi, Desenzano del Garda, Lugana, San
Martino della Battaglia, Pozzolengo, Peschiera del Garda, Ponti sul Mincio,
Monzambano, Volta Mantovana, Guidizzolo, Valeggio sul Mincio, Castelnuovo del
Garda, Sona, Custoza, Lazise: sono le
tappe di questo tragitto mistico, a tratti esoterico, di cui si può andare alla
scoperta con la nuova “guida del mistero”. La copertina è dedicata al Monte
Corno di Desenzano del Garda, santuario naturale teatro di antichi culti di eco
celtica.
Misteri Morenici, come spiega la quarta di copertina, è “Una
passeggiata tra le colline moreniche del basso lago di Garda lungo le storie di
spettri e fantasmi, mostri e animali simbolici, antichi culti mai sopiti tra
religione celtica e cristiana, mitologia, streghe, creature fantastiche, fate,
leggendarie città sommerse, tavolette enigmatiche, presenze infernali e
trabocchi sulfurei”.
Il libro è edito da PresentARTsì, "bottega di prodotti culturali" di
Castiglione delle Stiviere, che della stessa autrice ha pubblicato lo scorso
anno i due fortunati libri precedenti “(I) racconti fantastici del Garda” e il
saggio “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda”, uscito in queste
settimane nella versione inglese, nonché nel 2013 Il breve saggio “La paura
danza in collina”, che attraverso un viaggio nel rapporto tra letteratura
horror e collina completa idealmente Misteri Morenici.
I libri sono distribuiti presso
la libreria Mr Libro di Castiglione delle Stiviere e nelle altre librerie e
punti vendita indicati sul sito www.leggendedelgarda.com,
nonché sulla pagina facebook di PresentARTsì.
Editor, giornalista, autrice
di narrativa e di articoli su folklore e leggende, Simona Cremonini ha
presentato racconti su e-book e pubblicazioni cartacee, tra cui tra i più
recenti "Il gioiello di Crono" e “Storie di gente a pezzi” (Delmiglio
Editore 2012), “La bottega dell’erborista” (Delmiglio Editore 2013). Piazzata
in diversi concorsi letterari di genere, ha vinto l’edizione 2005 del Premio
Akery, sezione horror.
Per acquistare i libri e per informazioni: tel. 0376
636839 – associazionepresentartsì@gmail.com.
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domenica 23 dicembre 2012
recensione: “Storie di anguane”
Oggi inauguro una rubrica (aperiodica) di recensioni a libri che ho letto e che ho ritenuto significativi nell'ambito di misteri e leggende italiane.
In particolare il tema del libro con cui apro mi è molto caro, perché ne ho trattato anche nel mio libro relativamente agli avvistamenti di anguane sul lago di Garda, nonché in alcuni miei racconti.
recensione “Storie di anguane” di Anguanamadre, Anguana Edizioni, 2010
Una raccolta di storie popolari, oppure di racconti scritti in forma di storia popolare? Che cosa rappresenti “Storie di anguane” non è così chiaro, ma nemmeno così importante per gustarne la lettura. Sta di fatto che una soave magia percorre questo libro, dove sono narrate le "situazioni topiche" che riguardano il mondo delle anguane, ma anche alcune disgressioni più particolari e originali su queste figure, e soprattutto dove il lettore può farsi un'idea consistente di quello che, un tempo, erano queste creature magiche e naturali che costituivano un particolare spaccato della fantasia contadina.
Il volume è piacevole, scorrevole, le storie sono idilliache e semplici eppure affascinanti, adatte anche ai lettori più giovani, non solo del nordest, che vogliono conoscere miti e leggende anguanesche.
Di sicuro “Storie di anguane” è un libro che non può lasciare indifferenti, grazie ai numerosi sottintesi simbolici e sociali, e che contribuisce a preservare la memoria dei miti popolari di un tempo, patrimonio che stiamo perdendo in questi anni mano a mano che perdiamo i nostri nonni e il loro mondo antico fatto anche di paura e fantasia.
Decisamente 16 euro spesi bene, e un libro che non può mancare nella biblioteca degli appassionati di tradizioni e leggende italiane, di fate e folletti e di fiabe.
Simona Cremonini
QUARTA DI COPERTINA:
Le Anguane, le favolose “donne magiche”, un po’ fate e un po’ streghe, potenti guaritrici e sciamane, le cui storie si narravano attorno al fuoco e nei “filò” contadini, dal Veneto fino al Friuli, e oltre, ritornano, vive ed ammaliatrici più che mai, in questo volume, che raccoglie 33 storie, tratte dalla tradizione popolare orale di tutto il Nord-Est.
Il libro è arricchito da una introduzione monografica su queste figure mitiche, che racconta dettagliatamente chi sono, dove abitano, che cosa fanno, da dove vengono... e dove stanno andando, le Signore Anguane.
Un libro pieno di magia e mistero, tratto dal primo manoscritto di Anguanamadre.
lunedì 17 dicembre 2012
Garda e Baldo, conoscerli anche con leggende e misteri
Aperte le iscrizioni al corso de El Vissinel per conoscere il Baldo Garda (l'incontro sulle leggende e i misteri gardesani è tenuto da Simona Cremonini)
L'Arena
domenica 16 dicembre 2012
VALEGGIO
Garda Baldo
«El Vissinel»
Iscrizioni
al corso Ctg
Vuoi innamorarti del Baldo Garda? Della sua arte, cultura, natura e sapori? Per tutto questo il Ctg ha aperto le iscrizioni al corso «El Vissinèl» che si svolgerà dal 16 al 20 marzo, tra momenti teorici e uscite. Possono partecipare soci, simpatizzanti, amici: «È il 13° ciclo di Conoscere il Baldo- Garda; quest´anno si svolgerà a Valeggio, nell´aula magna delle medie Foroni», dice il presidente e animatore culturale Fabio Salandini. Il costo è di 50 euro per chi ha più di 30 anni, di 30 per chi ha meno di 30 anni e gratis per i residenti a Valeggio; altre informazioni su www.elvissinel.it o al 338.611.00.20.
«Da anni il Ctg El Vissinèl conduce centinaia di persone alla scoperta del Baldo Garda per farne conoscere le caratteristiche e per cercare di coinvolgere tutti nella sua tutela e promozione. Al termine delle lezioni, infatti, i partecipanti potranno anche scegliere di impegnarsi come animatori turistico-cultura! li del Ctg».
Ora è tempo di bilanci: «Chiudiamo soddisfatti il 2012», dice Salandini. «Alle uscite hanno partecipato quasi 2mila persone e i nostri 20 animatori hanno organizzato 150 escursioni gratuite». Sui temi precisa: «Dopo un inizio sulle caratteristiche, geologiche e climatiche, del Baldo Garda, passeremo a serate su Valeggio e sulla sua storia». Incontri sempre il mercoledì, dalle 20.30 alle 22.B.B.
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lunedì 26 novembre 2012
Passaggi segreti a Minerbe
L'Arena
venerdì 23 novembre 2012
MINERBE. Domani il «Festival dei misteri»
La leggenda dell´800
rivivrà al Palaminerbe
I passaggi segreti di San Zenone di Minerbe saranno domani i protagonisti dell´ennesima tappa del festival itinerante «Spettacoli di mistero 2012», l´iniziativa promossa dalla Regione e dal comitato Pro loco Unpli Veneto. La leggenda si rifà ad una scoperta casuale avvenuta sul finire del 1800. Vennero rinvenuti dei cunicoli ed uno di questi si trovava in posizione perpendicolare rispetto al castello di Bevilacqua. Si fecero molte supposizioni ma non furono mai trovati documenti che attestassero questo tipo di manufatto. Da allora la fantasia popolare si sbizzarrì.
Il ritrovo dei partecipanti è fissato al Palaminerbe alle 20.30, seguirà una visita guidata alle bellezze architettoniche del paese e la narrazione della leggenda «I passaggi segreti a San Zenone di Minerbe» e di altre storie che si tramandano in zona. Sarà poi la volta della rappresentazione teatrale proposta dalla compagnia «I Selvadeghi» di Vigo, con la commedia «Il galo de la checa». Al termine, degustazione di prodotti tipici. Informazioni al 340.247.26.67. F.S.
L'Arena
sabato 24 novembre 2012
Minerbe, Ca´ degli Oppi, Oppeano
le storie,le tradizioni ed il mistero
Questa sera, a Minerbe, va in scena uno degli appuntamenti inseriti nella rassegna “Spettacoli di Mistero”, organizzata dall´Unpli Veneto e dal Consorzio Pro Loco Basso Veronese, in collaborazione con le Pro Loco ed i Comuni di Bonavigo, Cerea, Casaleone, Minerbe, Sanguinetto e Bovolone, oltre al Castello di Bevilacqua.
Per tutto il mese di novembre hanno preso vita storie di streghe, demoni, folletti dispettosi fate, antichi tiranni e mille fantasmi pronti a essere evocati per raccontare i segreti più nascosti. La riscoperta delle tradizioni, di figure e di eventi realmente accaduti, ma velati di mistero, è così diventata una grande festa di piazza destinata a trasformarsi in stimolo per un turismo più curioso e consapevole, creando conoscenza e interesse attorno a luoghi spesso sconosciuti.Questa sera, il Palaminerbe di Via Roma sarà teatro, a partire dalle ore 20.00, di una serata speciale, che si aprirà con la visita guidata ad alcune bellezze architettoniche del paese e proseguirà con la narrazione di alcune leggende e misteri legati al territorio, a cominciare dal mistero legato ai passaggi segreti a San Zenone.
Alle ore 21.00 avrà luogo la rappresentazione della commedia dialettale “Il galo de la checa”, portata in scena dalla compagnia “I Salvadeghi”.
Al termine della recita, come sempre avvenuto in ogni appuntamento della rassegna, spazio ai prodotti tipici del territorio, con la degustazione di un ottimo risotto. Lasciatevi coinvolgere, dunque, dalla magia dell´evento, ormai consolidato, che ha portato in piazze, ville, aie, teatri e aree naturali, la rivisitazione delle antiche leggende del territorio, spesso provenienti direttamente dalla tradizione orale, in una infinita teoria di fascinazione e di scoperta.
Nel vicino comune di Oppeano, intanto, fervono i preparativi per allestire alcune manifestazioni da mandare in scena nel! periodo natalizio
L´Amministrazione comunale, di concerto con la Pro Loco ed in collaborazione con i commercianti, organizza, sabato 8 e domenica 9 dicembre, nella piazza centrale di Vallese di Oppeano, il tradizionale Mercatino di Natale, con idee regalo, prodotti gastronomici, dolci e oggettistica a tema natalizio.
La collocazione in calendario, precedente al 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, offrirà l´occasione di acquistare regali e dolciumi per la notte più attesa dai bambini veronesi.
sabato 10 novembre 2012
La ninfa Tavine in un libro antico
(La leggenda della ninfa Tavine l'ho raccontata nel mio libro "Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda", acquistabile come indicato su www.leggendedelgarda.com -sc-)
Gienne, settembre 2012
Gienne, settembre 2012
domenica 26 agosto 2012
La ninfa Silvia a Valeggio sul Mincio, leggende e polemiche
L'Arena
sabato 25 agosto 2012
VALEGGIO SUL MINCIO. Sarà inaugurata venerdì 31 agosto la statua che rappresenta l´innamorata del fiume Mincio
Una dimora per la ninfa Silvia
E il «Nodo d´amore» si stringe
Il busto creato da Zucchetta e voluto dai ristoratori sarà posizionato sulla fontana in via Jacopo Foroni Veronesi: «Suggellerà la leggenda nata 19 anni fa»
«Finalmente la ninfa Silvia avrà una sua dimora nel centro storico di Valeggio».
Ad annunciarlo è Gianni Veronesi, segretario Arv e anima della Festa del Nodo d´Amore, cui è legata la ninfa Silvia, protagonista assieme a Malco della leggenda creata dall´orafo veronese Alberto Zucchetta.
La statua verrà posizionata sulla fontana in via Jacopo Foroni il 31 agosto in occasione dell´apertura della manifestazione Tortellini e dintorni. «Dopo alcuni anni di annunci nelle conferenze stampa», dichiara soddisfatto Veronesi, «la fusione del busto della ninfa innamorata del fiume Mincio è una realtà. L´ Associazione ristoratori l´ha voluta fortemente per suggellare una leggenda nata 19 anni fa. Diventerà un simbolo per la cittadina famosa per la sua enogastronomia in tutto il mondo, un segno che sottolinea anche l´amore che questa gente ha per il suo territorio».
Veronesi spiega anche perché la scelta sia caduta su via Jacopo Foroni che gode di uno dei più belli cannocchiali ottici verso il castello: «Questa collocazione è stata scelta perché alle spalle come sfondo c´è il castello di Valeggio. Ora la fontana è un po´ decentrata ma il prossimo anno probabilmete verrà spostata di alcuni metri più centralmente in via Jacopo Foroni. Così, quando i turisti passeranno e scatteranno delle fotografie porteranno con sé un bel ricordo di Valeggio. Come associazione Ristoratori, siamo felici di aver raggiunto anche questo traguardo, preludio al ventesimo appuntamento della Festa del Nodo d´amore che sarà nel 2013 e nel quale verranno programmate altre iniziative importanti per il turismo locale. L´opera è stata finanziata con degli accantonamenti che vengono dagli ultimi tre anni della Festa del Nodo d´Amore».
Particolarmente contento anche Alberto Zucchetta, che dal 1997 è cittadino onorario di Valeggio: «Sono trascorsi dodici anni da quando proposi all´Associazione ristoratori di Valeggio di creare un simbolo ispirato alla ninfa Silvia, il personaggio più suggestivo della leggenda del Nodo d´amore», racconta. «L´intenzione era quella di creare una nuova icona per la città di Valeggio che promuovesse non solo l´aspetto della civiltà della tavola locale, ma tutti gli aspetti culturali, artistici e ambientali che attraverso la produttività dei vari settori collegati creassero turismo e visibilità.
Così vede la luce un´ icona legata ai sentimenti dell´amore eterno che bene si adatta alle potenzialità di Valeggio e Borghetto e che darà concretezza alla leggenda che già da sola ogni anno contribuisce a convogliare migliaia di persone in uno dei siti più belli del nostro Paese. Una realizzazione che ho voluto donare a questa città, che mi ha conferito la cittadinanza onoraria».
L'Arena
domenica 26 agosto 2012
VALEGGIO. Criticata la scultura legata alla leggenda del Nodo d´amore creata da Zucchetta: «Mettetela a Borghetto»
Residenti e associazioni contro la ninfa Silvia: «È fuori posto»
Protestano anche i «navigatori» di Facebook: «Sulla fontana meglio il busto di Jacopo Foroni musicista che dà il nome alla via»
È una valanga di critiche quella che si è scatenata negli ultimi giorni dopo che il passaparola ha fatto girare la notizia che sulla fontana in via Jacopo Foroni sarebbe stata installata una scultura rappresentante la ninfa Silvia, legata alla leggenda del Nodo d´Amore creata dall´orafo veronese Alberto Zucchetta diciannove anni fa. A schierarsi contro quest´idea dell´Associazione ristoratori, avallata dall´amministrazione comunale, non sono solo i residenti, ma associazioni e privati cittadini e anche il web ribolle.
Tutti ritengono sia preferibile che sulla fontana si collochi qualcosa di legato all´arte ed alla storia locale.
«Dispiace», rileva Giuseppe Foroni, che la fontana ce l´ha davanti a casa, «che la nuova amministrazione non abbia tenuto presente la nostra contrarietà al posizionamento del bronzo sulla fontana, formulata con una raccolta di firme circa dieci anni fa. Già allora avevamo ventilato l´idea che, come ha fatto Verona con Berto Barbarani, si collocasse semmai sulla fontana il busto di uno dei personaggi celebri di Valeggio, come il musicista ottocentesco Jacopo Foroni (cui è dedicata anche la scuola media, ndr) o venisse celebrato qualche evento storico».
Foroni, che non è parente del musicista ma che conosce benissimo la sua storia avendo fatto ricerche anche in Svezia, dove Foroni era maestro della Cappella reale, rileva: zIn questa via la ninfa Silvia è fuori posto e lontana dal Mincio. Visto che è stata creata in relazione ad un “rito” che si svolge lì forse bisognava posizionarla in un´altra zona più adeguata alla sua storia».
Dello stesso tenore anche il commento di un altro residente della via, Angelo Bressanelli: «Quando si realizza un´immagine bisogna considerare la storia e l´arte di una comunità, per evitare di posizionare qualcosa che va contro lo spirito del luogo. Musicisti come Domenico o il figlio Jacopo Foroni hanno lasciato un segno nella musica, l´ultimo facendosi conoscere anche all´estero».
Anche Luisa Castioni, che produce tortellini, ritiene fuori posto la scultura della ninfa Silvia: «Avrebbe più senso se venisse collocata a Borghetto dove si svolge la manifestazione legata al Nodo d´Amore».
Se tra i vecchi residenti la scultura della ninfa non trova adepti, chi cura o ha curato attività legate al mondo della musica considera questa scelta un vero e proprio danno.
«Chiedo all´Associazione ristoratori, tra cui ho amici fraterni», dichiara Fabio Ciprian, presidente dell´Associazione arti e mestieri musica (Aamm), che ha appena fatto il pienone al Parco Sigurtà con un concerto lirico, «di ripensarci perché quello è uno spazio da destinare a ricordare i musicisti di Valeggio e in particolare Jacopo Foroni, cui abbiamo dedicato un libro nel 2008, a centocinquant´anni dalla morte». Per Fiorella Marangoni, ex presidentessa di Amadeus», associazione attiva per diversi anni nella promozione della musica classica «Valeggio è una città d´arte, ma deve avere memoria dei suoi simboli, altrimenti non ha senso fregiarsi di questo appellativo. Musicisti come Jacopo Foroni vanno tolti dal dimenticatoio e non lasciati solo a far bella mostra nella sala del consiglio comunale».
D´accordo Stefania Bonfadelli, soprano e presidente dell´Accademia musicale «Jacopo Foroni», che da alcuni anni organizza a Valeggio master class di perfezionamento, soprattutto nel canto: «Valeggio è un paese che non ha bisogno di inventarsi storielle sulle ninfe e false leggende. Non tutti i paesi possono vantare di aver avuto due musicisti come Alessandro Sala e Jacopo Foroni, senza dimenticare la sorella Antonietta, contralto e la figlia di lei Amelia, soprano».
Anche sul web da alcuni giorni s´è sviluppata una fitta discussione riguardo l´iniziativa, soprattutto sulla pagina facebook «Abitare a Valeggio sul Mincio». «Rabbrividisco al pensiero del bronzo della ninfa», afferma Carmen Clarita Menegotti, insegnante, che ha riscosso notevole approvazione, «e credo rabbrividiscano con me tanti ristoratori e valeggiani degli anni passati, da Aldo Snaider della Lepre a Bepi Bertaiola dell´Antica locanda, dalle sorelle Molinari (chiamate le Gnoche) alle sorelle Darra (le Beate). Mai avrebbero pensato ad una ninfa, ma ad una “fòla" tutta valeggiana. La Ninfa non appartiene alla memoria storica di Valeggio, ma è una costruzione commissionata e, per di più, scaturita per un´occasione e non dalla fantasia o dalla memoria popolare, con tutto il rispetto per l´autore che non c´entra nulla».
L'Arena
mercoledì 29 agosto 2012
VALEGGIO. Presentata al castello la terza edizione di «Tortellini e dintorni» al via venerdì
Proteste per la ninfa Silvia,
il sindaco trova la soluzione
Tosoni: «La scultura di Foroni sulla fontana davanti alla chiesa»
È stata presentata ieri al castello scaligero la terza edizione di «Tortellini e dintorni», la tre giorni che dal venerdì al 2 settembre proporrà un fine settimana di enogastronomia e spettacoli, con al centro il tortellino e le specialità del territorio, senza disdegnare incursioni in altre eccellenze alimentari presentate da Slow Food e dai comuni che utilizzano il marchio De.co. (denominazione comunale).
Nella conferenza stampa il sindaco, Angelo Tosoni, è tornato a parlare delle forti proteste sollevate da alcuni cittadini per l´inaugurazione, che si terrà appunto venerdì, di una scultura della ninfa Silvia, legata alla leggenda del Nodo d´Amore, nella via dedicata al musicista ottocentesco Jacopo Foroni. «Collocarla a Borghetto», rilevava il sindaco, «era abbastanza scontato visto che poi lì si dirige un flusso importante di persone. Chi verrà a mangiare nel capoluogo potrà così venire a scattarsi una foto ! con la ninfa Silvia e avere il castello sullo sfondo. I ristoratori si sono assunti le spese e noi abbiamo dato l´ok per il sito. Ciò non toglie che se qualcuno si facesse carico di una scultura dedicata a Jacopo Foroni o Alessandro Sala, potremmo cercare un´altra collocazione, magari posizionando l´opera sulla fontana davanti alla chiesa».
Un´apertura è venuta anche da Gianni Veronesi, segretario Arv: «Quella di via Jacopo Foroni c´è sembrata una posizione ideale, ma nulla toglie che un domani si possa pensare ad una diversa collocazione, magari facendola sorgere dalle acque del Mincio».
(...)
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martedì 31 luglio 2012
Leggende e fiabe, il Garda di Cremonini
Brescia Oggi del 25 luglio 2012 sulle due presentazioni della settimana scorsa
COLOMBARE E SALÒ. Doppio appuntamento
Leggende e fiabe
il Garda di Cremonini
Stasera al Primadonna Cafè, in via Todeschino 11, a Colombare di Sirmione, e sabato 28 alla Spiaggia Arcangeli di Salò la scrittrice Simona Cremonini presenterà il saggio «Leggende, curiosità e misteri del Lago di Garda» e l'antologia «Racconti fantastici del Garda», pubblicati entrambi per le edizioni «PresentArtSì».
«Leggende, curiosità e misteri del Lago di Garda» è una originale guida turistica ai luoghi misteriosi intorno al Benaco, con storie di streghe e maghi, toponomastiche curiose, fiabe antiche e leggende metropolitane, mostri di vario tipo, città fantasma sommerse, spiriti e fantasmi, folletti, fate e anguane appartenenti alla tradizione del lago, che vengono ripresi e recuperati dall´autrice portando il lettore intorno alle località che nel tempo li hanno ospitati e visti in azione. Insomma, un mix tra i racconti della nonna e la cronaca immaginaria.
Sempre sullo sfondo mozzafiato del lago, na! rrativa e leggenda si incontrano nei «Racconti fantastici del Garda», tredici storie che pescano dalla tradizione del genere fantastico, in tutte le sue accezioni, e dall'immenso patrimonio di storie del bacino d'acqua già narrato da Dante Alighieri e Franz Kafka.
Anche qui gli ambienti sono popolati da anguane, fate, silfidi, creature oscure, gatti neri, insetti impazziti, streghe, fantasmi, vampiri e umani sopravvissuti alla catastrofe nucleare, fatti misteriosi dal colore alieno, per far trasparire o rivelare sfumature inedite e inaspettate del lago e della natura umana.
L'appuntamento a Colombare è alle ore 18, a Salò è alle 20.
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venerdì 27 luglio 2012
Tavine e le ninfe del Garda, a Salò
Un incontro con Simona Cremonini e i suoi libri
Chi era la splendida Tavine, oggi ancora celebrata vicino a
Salò con una fonte omonima? Quali altre ninfe popolavano la Valtenesi e il lago
di Garda? E gli dèi erano loro indifferenti?
Se ne parla sabato 28 luglio a Salò, in occasione della festa itinerante in Valtenesi
organizzata da Iridea33 per celebrare la Festa del Raccolto
"Lughnasad", nell'incontro "Tavine e le ninfe nelle leggende del
lago". A condurlo sarà la giornalista Simona Cremonini, autrice
di "Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda" e "(I)
racconti fantastici del Garda". Due
libri, uno di saggistica e uno di racconti, editi negli scorsi mesi da
PresentARTsì, in cui ha ripercorso le storie su questi e altri temi misteriosi
e fantastici riguardanti il lago di Garda.
L'incontro si svolgerà a partire dalle 20,33 presso la
Spiaggia Arcangeli, (zona Via Pietro da
Salò, cantiere navale Arcangeli tra il ristorante La Vela e La Sirena).
Ingresso gratuito.
questo è il programma completo della manifestazione:
Per info sull'incontro con Simona Cremonini:
info@leggendedelgarda.com
339-5864651
twitter @leggende
venerdì 20 luglio 2012
Prosegue il tour dei misteri del Garda per l'estate 2012
L'autrice Simona Cremonini presenta i due libri su
leggende e storie magiche del lago
Prosegue nelle prossime settimane il "tour dei misteri
del lago di Garda" dell'autrice Simona Cremonini, che ha recentemente
pubblicato con l'editrice PresentARTsì il saggio "Leggende, curiosità e
misteri del lago di Garda" e l'antologia personale di racconti "(I)
racconti fantastici del Garda".
Editor e giornalista di professione, appassionata di
letteratura fantastica e misteri, con il suo lavoro Simona Cremonini ha
raccolto le storie su questi temi riguardanti il lago di Garda e ne ha fatto
oggetto di una vera e propria "guida" con cui anche i lettori possono
ripercorrere in tappe i misteri del lago, nonché della propria produzione
letteraria.
Gli appuntamenti con i libri e l'autrice iniziati dal mese
di giugno proseguiranno con questo calendario:
- Mercoledì 25 luglio ore 19,00
Aperitivo/Incontro con l’autrice Simona Cremonini e i libri
“Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda” e “(I) racconti fantastici
del Garda”
al Primadonna Cafè - Via Todeschino 11 - Colombare di
Sirmione
- Sabato 28 luglio ore 20,00
Appuntamento a Salò
con "Tavine e le ninfe nelle leggende del lago",
incontro con Simona Cremonini presso la Spiaggia Arcangeli
in occasione della festa itinerante in Valtenesi organizzata
da Iridea33 per celebrare la Festa del Raccolto - Lughnasad
- Giovedì 2 agosto dalle 17,00 alle 22,00
i libri "Leggende, curiosità e misteri del lago di
Garda" e "(I) racconti fantastici del Garda" con l’autrice
Simona Cremonini
sono a Vesio di Tremosine al Mercatino delle Curiosità
- Domenica 5 agosto ore 18,30
Aperitivo con l’autrice Simona Cremonini e i libri
“Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda” e “(I) racconti fantastici
del Garda”
alla Sala delle Colonne a Ponti sul Mincio (Mantova)
- Martedì 7 agosto ore 21,00
Incontro con l’autrice Simona Cremonini e i libri “Leggende,
curiosità e misteri del lago di Garda” e “(I) racconti fantastici del Garda”
presso la mostra “Emozioni sul Garda” dell’artista Danilo
Rossi (6-15 agosto)
allestita presso la Chiesa di San Giovanni in Piazza
Garibaldi a Manerba del Garda
in occasione di “Shopping sotto le stelle” del martedì sera
- Venerdì 10 agosto ore 21,00 (in occasione della notte di
San Lorenzo!)
Incontro con l’autrice Simona Cremonini e i libri “Leggende,
curiosità e misteri del lago di Garda” e “(I) racconti fantastici del Garda”
alla Barchessa Rambaldi a Bardolino
Tra settembre e novembre sono già previste ulteriori
"tappe" del tour dei misteri del Garda a Moniga del Garda, Peschiera
del Garda, Sirmione.
Per aggiornamenti si può consultare il sito
www.leggendedelgarda.com nonché seguire l'autrice su Twitter @leggende oppure
su facebook (https://www.facebook.com/leggendemisteridelgarda).
venerdì 6 luglio 2012
Misteri e leggende del Garda a Desenzano stasera
A Desenzano del Garda venerdì 6 luglio a partire dalle 19,00 presso la libreria T.U.O. Totally Unnecessary Objects di Piazza Malvezzi 13 l’autrice Simona Cremonini insieme a Ernesto Valerio presenta "(I) racconti fantastici del Garda", antologia di racconti di genere fantastico, e “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda”, il suo libro-guida attorno ai misteri del lago, entrambi editi dalla casa editrice PresentARTsì.
Durante la serata prenderà vita un viaggio attorno al lago, tra letture di racconti e leggende, in cui l’invenzione letteraria si incrocia con il patrimonio di credenze e miti dell’area gardesana, oggetto del lavoro dell’autrice.
Per info: www.leggendedelgarda.com oppure tel. 339-5864651.
Aggiornamenti su eventi e libro su:
twitter: @leggende
facebook: https://www.facebook.com/leggendemisteridelgarda
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giovedì 14 giugno 2012
Misteri e leggende del Garda in due nuovi libri
Il lago di Garda, le sue leggende e i misteri che girano intorno al bacino d'acqua dolce più esteso d'Italia: sono i temi attorno ai quali si sviluppano i due nuovi libri in uscita per PresentARTsì, la "bottega di prodotti culturali" di Castiglione delle Stiviere, che a giugno 2012 pubblica il saggio/guida "Leggende, curiosità e misteri del Lago di Garda" di Simona Cremonini e l'antologia di narrativa della stessa autrice dal titolo "(I) racconti fantastici del Garda".
Due libri, due facce della stessa medaglia, in cui in chiave saggistica in uno e in chiave narrativa nell'altro, il lago di Garda è protagonista nei suoi aspetti più curiosi e misteriosi.
"Leggende, curiosità e misteri del Lago di Garda", in una nuova edizione ampliata e rivista dall'autrice rispetto a quella precedentemente disponibile online, presenta al lettore un ideale giro intorno al lago e a tutti gli aspetti insoliti e misteriosi: storie di streghe e maghi, toponomastiche curiose, fiabe antiche e leggende metropolitane, creature misteriose, mostri di vario tipo, città fantasma sommerse, mitologia benacense, spiriti e fantasmi, folletti, fate e anguane, appartenenti alla tradizione del lago, vengono ripresi e recuperati dalla giornalista Simona Cremonini portando il lettore intorno al lago e alle località che nel tempo li hanno ospitati e visti in azione. A partire da Riva e Nago-Torbole e dal Garda Trentino, si scende lungo la costa veronese, da Malcesine a Brenzone, Torri del Benaco, Garda, Bardolino, Lazise, Peschiera del Garda, fino a raggiungere la costa bresciana. Da Sirmione si ricomincia a risalire a Desenzano del Garda, toccando Lonato, Padenghe, Soiano, la Valtenesi, Moniga, Manerba, San Felice del Benaco, Salò, Gardone Riviera, Toscolano-Maderno, Gargnano, Campione, Tremosine, Limone, fino a ricongiungersi con Riva del Garda in un vero e proprio tour intorno a tutto il Benaco. Una guida turistica sui luoghi misteriosi, ma anche l’opportunità di ripercorrere, anche per il turista e il lettore, libro alla mano, molte delle località e delle testimonianze riportate nel volume.
Sempre sullo sfondo mozzafiato del lago, narrativa e leggenda si incontrano nella nuova antologia di racconti "(I) racconti fantastici del Garda": il “Fantastico Garda” prende vita in tredici storie scritte da Simona Cremonini che letteralmente pescano dalla tradizione del genere fantastico, in tutte le sue accezioni, e dall’immenso patrimonio di misteri e antiche storie del bacino d’acqua già narrato da Dante Alighieri e Franz Kafka.
Anguane, fate, silfidi, creature oscure, gatti neri, insetti impazziti, streghe, fantasmi, vampiri e umani sopravvissuti alla catastrofe nucleare, fatti misteriosi dal colore alieno: leggende locali del Garda in chiave narrativa, e racconti con elementi sovrannaturali e ambientazione gardesana, spiega la quarta di copertina, “si alternano, e si sfiorano, per rivelare quelle sfumature inedite e inaspettate del lago e della natura umana che solo leggenda e narrativa, incontrandosi, possono offrire al lettore”.
I libri, disponibili da giugno, sono distribuiti presso la libreria Mr Libro di Castiglione delle Stiviere e nelle altre librerie e punti vendita indicati sul sito www.leggendedelgarda.com, nonché sulla pagina facebook di PresentARTsì.
Editor, giornalista, autrice di narrativa e di articoli su folklore e leggende, collaboratrice del portale LaTelaNera.com, Simona Cremonini ha presentato racconti su e-book e pubblicazioni cartacee, tra cui tra i più recenti "Estate 2010" (ed. PresentARTsì), "Visioni fatate" (Delmiglio Editore 2011) e "Il gioiello di Crono" (Delmiglio Editore 2012). Piazzata in diversi concorsi letterari di genere, ha vinto l’edizione 2005 del Premio Akery, sezione horror.
Per acquistare i libri e per informazioni: tel. 0376 636839 – associazionepresentartsì@gmail.com.
Due libri, due facce della stessa medaglia, in cui in chiave saggistica in uno e in chiave narrativa nell'altro, il lago di Garda è protagonista nei suoi aspetti più curiosi e misteriosi.
"Leggende, curiosità e misteri del Lago di Garda", in una nuova edizione ampliata e rivista dall'autrice rispetto a quella precedentemente disponibile online, presenta al lettore un ideale giro intorno al lago e a tutti gli aspetti insoliti e misteriosi: storie di streghe e maghi, toponomastiche curiose, fiabe antiche e leggende metropolitane, creature misteriose, mostri di vario tipo, città fantasma sommerse, mitologia benacense, spiriti e fantasmi, folletti, fate e anguane, appartenenti alla tradizione del lago, vengono ripresi e recuperati dalla giornalista Simona Cremonini portando il lettore intorno al lago e alle località che nel tempo li hanno ospitati e visti in azione. A partire da Riva e Nago-Torbole e dal Garda Trentino, si scende lungo la costa veronese, da Malcesine a Brenzone, Torri del Benaco, Garda, Bardolino, Lazise, Peschiera del Garda, fino a raggiungere la costa bresciana. Da Sirmione si ricomincia a risalire a Desenzano del Garda, toccando Lonato, Padenghe, Soiano, la Valtenesi, Moniga, Manerba, San Felice del Benaco, Salò, Gardone Riviera, Toscolano-Maderno, Gargnano, Campione, Tremosine, Limone, fino a ricongiungersi con Riva del Garda in un vero e proprio tour intorno a tutto il Benaco. Una guida turistica sui luoghi misteriosi, ma anche l’opportunità di ripercorrere, anche per il turista e il lettore, libro alla mano, molte delle località e delle testimonianze riportate nel volume.
Sempre sullo sfondo mozzafiato del lago, narrativa e leggenda si incontrano nella nuova antologia di racconti "(I) racconti fantastici del Garda": il “Fantastico Garda” prende vita in tredici storie scritte da Simona Cremonini che letteralmente pescano dalla tradizione del genere fantastico, in tutte le sue accezioni, e dall’immenso patrimonio di misteri e antiche storie del bacino d’acqua già narrato da Dante Alighieri e Franz Kafka.
Anguane, fate, silfidi, creature oscure, gatti neri, insetti impazziti, streghe, fantasmi, vampiri e umani sopravvissuti alla catastrofe nucleare, fatti misteriosi dal colore alieno: leggende locali del Garda in chiave narrativa, e racconti con elementi sovrannaturali e ambientazione gardesana, spiega la quarta di copertina, “si alternano, e si sfiorano, per rivelare quelle sfumature inedite e inaspettate del lago e della natura umana che solo leggenda e narrativa, incontrandosi, possono offrire al lettore”.
I libri, disponibili da giugno, sono distribuiti presso la libreria Mr Libro di Castiglione delle Stiviere e nelle altre librerie e punti vendita indicati sul sito www.leggendedelgarda.com, nonché sulla pagina facebook di PresentARTsì.
Editor, giornalista, autrice di narrativa e di articoli su folklore e leggende, collaboratrice del portale LaTelaNera.com, Simona Cremonini ha presentato racconti su e-book e pubblicazioni cartacee, tra cui tra i più recenti "Estate 2010" (ed. PresentARTsì), "Visioni fatate" (Delmiglio Editore 2011) e "Il gioiello di Crono" (Delmiglio Editore 2012). Piazzata in diversi concorsi letterari di genere, ha vinto l’edizione 2005 del Premio Akery, sezione horror.
Per acquistare i libri e per informazioni: tel. 0376 636839 – associazionepresentartsì@gmail.com.
lunedì 30 aprile 2012
Leggende e misteri del Garda a Brescia
Appuntamento a Brescia con leggende e misteri del lago di Garda...
Sabato 26 maggio 2012 dalle 17,45
“I misteri del Lago di Garda” Viaggio mitico e reale fra le leggende e le storie del lago di Garda
Brescia, Sala di via Capriolo 17/d
Serata con l’autrice Simona Cremonini
organizzata da Circoscrizione Centro (Comune di Brescia), Associazione ApiceArte (apicearte.it) e PresentARTsì
www.leggendedelgarda.com
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venerdì 20 aprile 2012
Runa Bianca e i misteri del Garda
E' su Issuu (scaricabile dietro registrazione) il numero di marzo del mensile Runa Bianca, che contiene un lungo articolo di Simona Cremonini su misteri e leggende del Garda:
http://issuu.com/runabianca/docs/runabianca008
http://issuu.com/runabianca/docs/runabianca008
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mercoledì 14 marzo 2012
Misteri del Garda sul mensile Runa Bianca
Su Runa Bianca di marzo per "simbologia e mistero" l'articolo "Garda, lago di misteri e leggende, tra città sommerse, mostri e mitiche bellezze" di Simona Cremonini
http://www.youtube.com/watch?v=Hb5TlF7atiE
http://www.youtube.com/watch?v=Hb5TlF7atiE
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lunedì 12 marzo 2012
Misteri e leggende del Garda a Cartoomics
Nell’edizione 2012 di Cartoomics, in uno stand multiautore che ospiterà le più interessanti e recenti produzioni legate al fantastico, al fantasy e alla fantascienza italiani, ritorna Il libro "Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda" di Simona Cremonini, saggio che in 159 pagine narra le storie e le leggende di fantasmi, streghe, mostri, draghi, miti e creature fantastiche legate al lago di Garda.
In “Leggende, curiosità e misteri” (a cui è dedicato il sito www.leggendedelgarda.com) viene ricreato un vero e proprio tour delle coste delle tre province del lago di Garda, ovvero Brescia, Verona e Trento, che può essere percorso alla ricerca di luoghi e oggetti magici e misteriosi.
Dal 16 al 18 marzo, presso fieramilanocity, il saggio-guida dell'autrice e giornalista Simona Cremonini che consente un "meraviglioso" giro intorno al lago di Garda, sarà disponibile per la vendita nello spazio collettivo "Bancarella Medievale", Pad. 4 - Stand 0, nonché sabato 17 marzo dalle 15,00 presso l'AGORÀ FieraMilanoCity Padiglione 4, in occasione di una vera e propria presentazione al pubblico condivisa con gli altri autori presenti in stand.
Gli altri libri e autori presenti in stand:
- Alexia Bianchini, "Minon" (Ciesse edizioni)
- Elvio Ravasio, "I guerrieri d'argento" (Sensoinverso edizioni)
- Marta Leandra Mandelli, "Oltremondo" (Il Filo Edizioni)
- Vittorio Rioda, "L'altra foresta disincantata" (I Libri di Emil di Odoya)
- Giuliana Borghesani, "L'acqua e la freccia" (Delmiglio editore)
Partecipano alla presentazione:
Diego Bortolozzo, Marilena Ferranti e Roberto Fontana.
Alcune info logistiche per Cartoomics
Dove: fieramilanocity - Padiglione 4 - Porta Teodorico - Gate 5 - Viale Scarampo -
MM1 Lotto Fiera - Milano
Orari: venerdi 9.30-19.30, sabato 9.30-19.30, domenica 9.30-19.30
Ingressi: individuale giornaliero € 12 euro (€ 8 con coupon sconto scaricabile dal sito); ridotto 6 euro (bambini dai 6 ai 12 anni e over 65); biglietto cumulativo famiglia (papà, mamma, max. 2 figli sotto i 12 anni) € 20 - Abbonamenti: 2 giorni € 15, 3 giorni € 20 - Scuole: 4 euro
Il biglietto è valido anche per l'ingresso a Ludica Milano 2012, Hobby Show Milano Primavera 2012 e Weekend Donna Milano Primavera 2012
Informazioni per il pubblico: www.cartoomics.it - 02/66 30 17 54
In “Leggende, curiosità e misteri” (a cui è dedicato il sito www.leggendedelgarda.com) viene ricreato un vero e proprio tour delle coste delle tre province del lago di Garda, ovvero Brescia, Verona e Trento, che può essere percorso alla ricerca di luoghi e oggetti magici e misteriosi.
Dal 16 al 18 marzo, presso fieramilanocity, il saggio-guida dell'autrice e giornalista Simona Cremonini che consente un "meraviglioso" giro intorno al lago di Garda, sarà disponibile per la vendita nello spazio collettivo "Bancarella Medievale", Pad. 4 - Stand 0, nonché sabato 17 marzo dalle 15,00 presso l'AGORÀ FieraMilanoCity Padiglione 4, in occasione di una vera e propria presentazione al pubblico condivisa con gli altri autori presenti in stand.
Gli altri libri e autori presenti in stand:
- Alexia Bianchini, "Minon" (Ciesse edizioni)
- Elvio Ravasio, "I guerrieri d'argento" (Sensoinverso edizioni)
- Marta Leandra Mandelli, "Oltremondo" (Il Filo Edizioni)
- Vittorio Rioda, "L'altra foresta disincantata" (I Libri di Emil di Odoya)
- Giuliana Borghesani, "L'acqua e la freccia" (Delmiglio editore)
Partecipano alla presentazione:
Diego Bortolozzo, Marilena Ferranti e Roberto Fontana.
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Dove: fieramilanocity - Padiglione 4 - Porta Teodorico - Gate 5 - Viale Scarampo -
MM1 Lotto Fiera - Milano
Orari: venerdi 9.30-19.30, sabato 9.30-19.30, domenica 9.30-19.30
Ingressi: individuale giornaliero € 12 euro (€ 8 con coupon sconto scaricabile dal sito); ridotto 6 euro (bambini dai 6 ai 12 anni e over 65); biglietto cumulativo famiglia (papà, mamma, max. 2 figli sotto i 12 anni) € 20 - Abbonamenti: 2 giorni € 15, 3 giorni € 20 - Scuole: 4 euro
Il biglietto è valido anche per l'ingresso a Ludica Milano 2012, Hobby Show Milano Primavera 2012 e Weekend Donna Milano Primavera 2012
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sabato 7 gennaio 2012
Nuovo twitter @leggende su misteri e folklore italiano
È ufficialmente attivo il nuovo utente twitter @leggende, dedicato ai temi del mistero, del folklore, del fantastico, dell'horror.
Creato dalla giornalista e ricercatrice Simona Cremonini, appassionata di questi temi, il nuovo canale di comunicazione ha lo scopo di far conoscere la sua attività di ricerca concentrata sull'area di Mantova, del lago di Garda, di Verona e Brescia e delle zone circostanti, ovvero sulle province su cui è presente in prima persona, ma non solo.
L'invito è di citare @leggende quando si parla di leggende locali, di libri e film sul tema, non necessariamente limitati a questa area geografica.
"Anche uno strumento così piccolo può facilitare i contatti tra tutti coloro che sono appassionati di questi temi, quindi se può essere utile alla divulgazione anche di prodotti 'di genere' oppure di storie e racconti locali ben vengano citazioni che restano nel contesto della leggenda e del mistero, preferibilmente a sfondo fantastico".
Curiosa in primis, ma anche ricercatrice, narratrice e saggista, Simona Cremonini è autrice di "Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda" (www.leggendedelgarda.com) e ha in corso una ricerca su leggende e misteri a Mantova e provincia (www.leggendedimantova.com).
Creato dalla giornalista e ricercatrice Simona Cremonini, appassionata di questi temi, il nuovo canale di comunicazione ha lo scopo di far conoscere la sua attività di ricerca concentrata sull'area di Mantova, del lago di Garda, di Verona e Brescia e delle zone circostanti, ovvero sulle province su cui è presente in prima persona, ma non solo.
L'invito è di citare @leggende quando si parla di leggende locali, di libri e film sul tema, non necessariamente limitati a questa area geografica.
"Anche uno strumento così piccolo può facilitare i contatti tra tutti coloro che sono appassionati di questi temi, quindi se può essere utile alla divulgazione anche di prodotti 'di genere' oppure di storie e racconti locali ben vengano citazioni che restano nel contesto della leggenda e del mistero, preferibilmente a sfondo fantastico".
Curiosa in primis, ma anche ricercatrice, narratrice e saggista, Simona Cremonini è autrice di "Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda" (www.leggendedelgarda.com) e ha in corso una ricerca su leggende e misteri a Mantova e provincia (www.leggendedimantova.com).
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