domenica 30 dicembre 2012

Riti, scaramanzie, superstizioni dell'ultimo dell'anno


L'Arena
venerdì 28 dicembre 2012


QUASI NESSUNO CI CREDE VERAMENTE, MA IN FONDO NON COSTA NULLA METTERLE IN ATTO...

Rituali e scaramanzie
che portano fortuna  

Mangiare alcuni alimenti porterebbe abbondanza e prosperità


Fra le scaramanzie che riguardano l'ultimo giorno dell'anno c'è quella che dice "ciò che fai il primo dell'anno lo fai tutto l'anno". Detto derivante dal fatto che il Capodanno è tradizionalmente considerato il giorno di transizione, la notte in cui tutto è permesso, ma soprattutto la serata che sarà il modello per le 364 successive. 
Ecco perché si mangia e si beve in abbondanza Per garantire fortuna e prosperità per il nuovo periodo che arriva e che, nel mondo contadino, annunciava l'arrivo della stagione più fredda e critica per i raccolti.
 Oltre al bere e mangiare ognuno è libero di fare anche altre cose che vorrebbe poi fare per il resto dell'anno.
Sempre nella notte di Capodanno, non dimenticate di appendere del vischio sulle porte. 
Il vischio è sempre stato una pianta sacra, una specie di miracolo della natura, che d'inverno spicca nei boschi quando alberi e arbusti mostrano solo rami spogli. 
La tradizione vuole che si appenda il vischio per allontanare gli spiriti maligni da casa e, se gli spiriti sono già dentro, non c'è da preoccuparsi, basterà arieggiare una stanza buia poco prima dello scoccare del nuovo anno. 
Attenzione, però, è indispensabile aprire le finestre anche in una stanza illuminata per accogliere nelle mura domestiche gli spiriti del bene.  Il bacio sotto al vischio è un portafortuna per gli innamorati.
Altra usanza è quella di non uscire a tasche vuote, perché la tradizione narra che tutte le monetine che avrete, alla mezzanotte, si moltiplicheranno nel nuovo anno. Per rimanere in tema. una tradizione poco conosciuta sostiene che non si debbano mai negare prestiti a Capodanno, poiché i soldi prestati torneranno, addirittura, centuplicati 
Infine qualche tradizione gastronomica, prima fra tutte quella delle immancabili lenticchie che arrivano puntuali simboleggiando l'abbondanza e il denaro. Ogni lenticchia è, infatti, rappresentazione di una moneta e quindi più ne mangeremo e più soldi avremo. Anche lo zampone e il cotechino sono divenuti il simbolo dell'abbondanza, viste anche le caratteristiche estremamente nutrienti della carne di maiale. 
Mangiare queste due pietanze a Capodanno promette un anno ricco di abbondanza, benessere e prosperità. Stesso significato viene dato ai chicchi d'uva (freschi e di uva passa). 
Un antico proverbio recita: chi mangia l'uva per Capodanno conta i quattrini tutto l'anno. 
In Spagna l'ultimo giorno dell'anno si saluta con un chicco d'uva per ognuno degli ultimi 12 secondi . 

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