lunedì 21 maggio 2012

Un antico relitto nel Garda

L'Arena venerdì 18 maggio 2012 – PROVINCIA L´AVVISTAMENTO. La nave è tra Sirmione e la Rocca di Manerba, a 170 metri di profondità Cercano un disperso, trovano un antico relitto I sommozzatori alla ricerca del corpo del turista tedesco, naufragato il 22 aprile, si sono imbattuti in un´imbarcazione risalente al 1600 Il lago restituisce alla storia un altro antico relitto. A distanza di due mesi dal ritrovamento della cannoniera franco-piemontese «Sesia» al largo di Limone, il nucleo sommozzatori del Gruppo volontari del Garda di Salò ha messo a segno un secondo importante rinvenimento, avvenuto quasi per caso. Le ricerche effettuate nei giorni scorsi tra la Rocca di Manerba e la penisola di Sirmione, infatti, avevano come obiettivo Peter Lager, il turista tedesco disperso dopo il naufragio del 22 aprile. Sulle tracce della vittima, i sommozzatori di Salò hanno rilevato un´antica imbarcazione di epoca veneziana. Dodici metri di lunghezza e tre di larghezza appoggiati a 170 metri di profondità nelle acque del basso lago. A localizzare il relitto, la stessa tecnica sonar risultata vincente per l´individuazione della Sesia. Le prime immagini sono arrivate a bordo della Volga 2026 dei Volontari del Garda attraverso un Rov, tecnologia! con telecamera ad alta definizione integrata e collegata all´imbarcazione attraverso un sistema di fili e tubi. Dall´ispezione effettuata, la squadra di Gianfranco Rodella, con Mauro Fusato, Luca Turrini e Niccolò Zanini ha potuto stimare di essersi imbattuta in una nave antica, risalente con tutta probabilità al 1600 o al 1700. «Le condizioni della parte ancora visibile dello scafo, quasi interamente sommerso dal fango, e soprattutto lo stato di conservazione delle parti in legno emergenti indicano una permanenza sul fondo di almeno tre o quattrocento anni», ha spiegato Luca Turrini. A mostrare l´antichità del legno anche il carico portato dalla nave: «Si tratta di piastrelle in cotto ancora accatastate all´interno dello scafo, normalmente utilizzate per le pavimentazioni di edifici ecclesiastici o nobiliari in varie epoche, ma trasportati via lago solo in tempi lontani, quando il trasporto via terra, nonostante fosse più sicuro, era troppo ! costoso per la mancanza della moderna rete stradale», ha pros! eguito il rappresentante del Nucleo sommozzatori di Salò. Considerate le cattive condizioni di visibilità del fondale, ulteriori ispezioni del relitto sono state rimandate e sospese finchè non saranno concluse le ricerche del corpo di Peter Lager, ultimo dei dispersi tedeschi nell´incidente dello scorso aprile a non essere ancora stato ritrovato.

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