lunedì 7 maggio 2012

Leggenda e storia, la reggia di Teodorico a Verona

A Verona, accanto al Teatro Romano, sotto un´abitazione privata, si trovano i resti del «fratello minore» del monumento oggi adibito alle rappresentazioni estive L'Arena domenica 06 maggio 2012 – CRONACA LA LEGGENDA. L´iconografia rateriana colloca qui il palazzo dove soggiornava il re ostrogoto Una reggia per re Teodorico Secondo il disegnatore e storico Gianni Ainardi si trattava di un edificio a pianta rettangolare La leggenda spesso s´intreccia con la storia perchè spesso da essa scaturisce. È il caso della reggia di Re Teodorico che la tradizione popolare, ma anche l´iconografia Rateriana, vuole fosse stata fondata proprio sui resti dell´odeon romano. Secondo il disegnatore Gianni Ainardi, autore delle tavole storiche sulla Verona romana, medievale, veneziana e fortificata, nonchè cultore e studioso di storia veronese, in quest´area sorgeva «non tanto il castello ma il palazzo di re Teodorico, a pianta probabilmente rettangolare». Secondo l´ingegner Luigi Franchi, appassionato di storia e presidente dell´associazione «Gruppo per Teoderico», che venne intervistato da L´Arena qualche anno fa, la cordonata di blocchi di pietra bianca antistante le case della piazza indicano il muro della facciata della reggia. La Soprintendenza ai Beni archeologici è invece molto più cauta sulla questione e non avalla, per ora, le ipotesi sulla presenza della reggia del re degli Ostrogoti. Teodorico è una figura di spicco nella storia dell´Alto Medioevo. Fu, tra l´altro, protagonista della celebre battaglia contro Odoacre, nel 489, tra San Michele e San Martino, alle porte di Verona. Teodorico, come racconta Mario Patuzzo nel suo libro «Verona romana, medievale e scaligera», divenuto re d´Italia pose la sua capitale a Ravenna ma soggiornò spesso a Verona e «dal suo palazzo reali nei pressi del Teatro Romano si prenderà cura della città rinforzandola con nuove mura, ripristinando l´acquedotto e costruendo terme e palazzi». Sempre Patuzzo riferisce che «in uno storico documento del secolo X, l´iconografia Rateriana, è messo in evidenza anche il suo Palatium, un castello alla destra del Teatro Romano, dove il re risiedeva nei periodi di permanenza in città». Se le opere di Teodorico sono molte e ben catalogate, la sua figura si presta ancora a molte leggende e ancora una volta legate a Verona! , come quella che racconta di una battuta di caccia su un cavallo indemoniato che lo precipiterà all´inferno. La storia, che dimostra l´antagonismo del re ostrogoto con la Chiesa, è diventata famosa grazie alla penna di Giosuè Carducci.E.CARD.

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