sabato 10 novembre 2012

San Martino, leggende e feste a Verona e provincia


L'Arena
giovedì 08 novembre 2012

DOMENICA SI FESTEGGIA IL SANTO PATRONO IN DIVERSI COMUNI DELLA NOSTRA PROVINCIA

Si avvicina la tradizionale 
"Estate" di San Martino


Domenica prossima, 11 novembre, si festeggia San Martino, patrono di diversi Comuni della nostra provincia, dove andrano in scena eventi e manifestazioni per celebrare la ricorrenza.
Tra i Comuni pronti a far festa ci sono  Lazise, Legnago, Negrar, Peschiera del Garda , Povegliano Veronese, Salizzole, ovviamente San Martino Buon Albergo, Tregnago ed Arcole, dove si tiene una Fiera molto importante.
San Martino da Tours è una delle figure maggiormente legate alla devozione popolare. 
La storia vuole che, in una giornata fredda e piovosa,  il nostro cavaliere fosse avvolto nel suo ampio mantello di guerriero. 
Lungo la strada, incontra un povero vecchio coperto  di pochi stracci, barcollante e tremante per il freddo. 
Martino lo guarda e sente una stretta al cuore. Ha soltanto il suo pesante mantello, ma non ci pensa due volte: toglie il mantello, lo taglia in due con la spada e ne dà  metà al poveretto.
San Martino, contento di avere fatto la carità, sprona il cavallo e se ne va sotto la pioggia, che comincia a cadere più forte che mai, mentre un ventaccio rabbioso pare voglia portargli via anche la parte di mantello che lo ricopre a malapena. 
Fatti pochi passi ecco che smette di piovere, il vento si calma. 
Di lì a poco le nubi si diradano e se ne vanno. Il cielo diventa sereno, l´aria si fa mite. Il sole comincia a riscaldare la terra obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello. 
È l´estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell´atto di carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più gradito a Dio. 
La storia di San Martino non finisce qui. Durante la notte, infatti, Martino sognò Gesù che lo ringraziava mostrandogli la metà del mantello, per fargli capire che il mendicante incontrato era proprio lui in persona.
Martino nacque in Pannonia, l´odierna Ungheria, nel 316; era figlio di un ufficiale romano e fu educato nella città di Pavia, dove passò la sua infanzia fino all´arruolamento nella guardia imperiale all´età di quindici anni. 
A scuola Martino prese i primi contatti con i cristiani e, all´insaputa dei genitori, si fece catecumeno e prese a frequentare con assiduità le assemblee cristiane. 
La sua umiltà e la sua carità hanno dato vita ad alcune leggende tra le quali quella appena raccontata, oppure quella dell´attendente che Martino considerava come un fratello, tanto da tenergli puliti i calzari.


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