mercoledì 4 luglio 2012

Investigatori del mistero, a Brescia


Bresciaoggi


lunedì 02 luglio 2012


SOPRANNATURALE. I risultati delle ricerche svolte in aprile sono stati mostrati ieri

Le «voci» del Castello
raccolte dagli Hunters


Tra le registrazioni eseguite ve ne sarebbero tre che incuriosiscono il team. In una si sentirebbero due donne prima dialogare poi ridere

Ne hanno viste e sentite di storie le mura del nostro Castello! Ma forse sono pochi i bresciani che le conoscono e che hanno avuto l´opportunità di ascoltare le voci dei protagonisti attraverso registrazioni audio che da un lato lasciano basiti, dall´altro fanno un po´ sorridere. È merito del «Ghost Hunters Team» se alcuni bresciani hanno potuto ascoltarle e partecipare anche ad una vera e propria indagine che si è svolta ieri sera in alcuni locali del Castello.
I MEMBRI del Ghost Hunters Team, incuriositi dalle tante leggende che contraddistinguono la storia della nostra città e del Falcone d´Italia, hanno voluto affrontare di persona certe presenze che aleggerebbero nelle prigioni e in altre zone del Castello. Tra le tante registrazioni eseguite ve ne sarebbero in particolare tre che avrebbero acceso la curiosità e l´interesse di questi «indagatori dell´incubo» alla Dylan Dog, ma su tutti ha la! meglio un dialogo tra due donne che termina con la risata di una delle due.«Cerchiamo sempre di dare una spiegazione razionale alle anomalie che registriamo, prima di pensare al soprannaturale» spiega Mirko Barbaglia a cui si deve l´idea che ha dato vita al gruppo e che nel pomeriggio di ieri, nel Museo del Risorgimento, in Castello, ha raccontato alcune indagini svolte dal Ght soprattutto nel nord Italia.
Nel labirinto del minotauro all´interno del Castello di San Pelagio (Padova), ad esempio, il Ght ha scattato numerose fotografie nelle quali si possono vedere luminescenze e scie di nebbia invisibili all´occhio nudo: secondo la leggenda, prima della costruzione del labirinto lì aveva sede la tomba della proprietaria del Castello, poi spostata in altro luogo; il fantasma della vecchia signora oggi si aggirerebbe tra le strade del labirinto in cerca di pace.
Agli appassionati di soprannaturale ha inoltre fatto certamente effetto la visione dell´anziana proprietaria di un´abitazione privata ! in provincia di Como, ripresa da una fotocamera all´ultravioletto; così come anche la voce femminile registrata da uno solo degli strumenti utilizzati da Andrea Barbaglia nella stessa situazione, o come la figura nebulosa incontrata e fotografata da Mirko Barbaglia nei sotterranei del Castello di Trezzo sull´Adda.
Oltre poi alle leggende di coleotteri e sette religiose bresciane raccontate da Giampaolo Saccomano, il pubblico ha assistito nel pomeriggio di ieri ad una breve lezione di letteratura: Omero Pesenti, Ceo della società di comunicazione «7(h)art» che collabora con il Ght, ha ricordato alcune opere letterarie in cui i fantasmi sono protagonisti.
Dalle 21 i membri del Ght hanno effettuato una dimostrazione di come viene di norma eseguita un´indagine, mostrando agli interessati l´attrezzatura e la strumentazione con cui si effettuano le misurazioni elettromagnetiche e le eventuali verifiche.


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