martedì 19 marzo 2013

Ufo sul Garda tra le armi di Hitler?


L'Arena
martedì 19 marzo 2013 

INEDITO. Domani sera l'intervista di Marco Berry allo storico veronese

Pellicola del '38 sugli Ufo va in onda su «Mistero»

L'ha scoperta il regista Quattrina girando  un documentario sulle fabbriche d'armi nel Garda

Cerca materiale per fare un documentario storico e trova una bobina con su scritto Ufo. È successo al regista Mauro Vittorio Quattrina, esperto in ricerche sulle guerre mondiali, contattato dalla redazione di «Mistero» che ha fatto le riprese. La trasmissione, con l'intervista del conduttore Marco Berry a Quattrina, andrà in onda domani su Italia 1 in prima serata. 

«La redazione di Mistero mi ha contattato per il mio documentario Tunnel Factories dove racconto in video per la prima volta le fabbriche di armi tedesche nelle gallerie del lago di Garda, sponda occidentale, ma ancora di più della Galleria Caproni di Torbole, sulla sponda orientale, dove venivano costruiti pezzi dei devastanti razzi V2 e degli aerei a reazione me262 e me163», racconta il regista veronese. «È una storia nota solo a pochi storici che, grazie al documentario, ha preso una certa notorietà. Non solo, ma il ritrovamento di un filmato particolare, che ho scoperto nell'archivio del museo dell'areonautica Caproni di Trento, con la scritta Ufo 1938, lascia un bel mistero: la sua visione in anteprima sarà unica». Tutte le notizie riguardanti le armi segrete di Hitler costruite sul lago di Garda si possono trovare sul sito: http://mauroquattrina.jimdo.com/doc-tunnel-factories-le-armi-segrete-di-hitler-sul-lago-di-garda-e-in-italia/ .

Si tratta di una bobina in pellicola a 16 millimetri, contenuta in una scatola gialla con su scritto a pennino «Ufo pista Breda» e la data 1938. «Si è cominciato a parlare di Ufo negli anni '40», continua Quattrina, «basti pensare al carteggio raccolto da Mussolini o ai velivoli sperimentali costruiti dai tedeschi in quegli anni, che studiavano oggetti volanti caduti». Sviluppando la pellicola, che secondo il regista è «un originale inedito» si vede «una tipica ripresa dell'epoca, non di ottima qualità, che riporta le condizioni meteo, l'aereo che ha filmato e per 10 secondi, ripreso dall'alto, un disco bianco vicino ad un hangar». Cos'era? Un mezzo sperimentale? Un oggetto volante caduto? Era un'arma segreta di Hitler? Domande senza risposta, appunto un mistero. Mistero senza risposta anche per gli esperti del settore, venuti dal Centro italiano di Ufologia che hanno studiato la pellicola. «Chi ha scritto sulla scatola gialla il termine Ufo», conclude il regista Quattrina, «era in ogni caso una persona che teneva in ordine gli archivi militari. Guardando attentamente la pellicola, c'è una ripresa dentro l'aereo in volo, una carrellata veloce che subito si allontana. Poteva essere un'arma segreta, che non doveva essere ripresa? Forse».G.G. 

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