mercoledì 17 agosto 2011

La leggenda di Ceson (in provincia di Verona)

L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA - Giovedì 11 Agosto 2011 SPECIALI Pagina 24

Nel periodo di Ferragosto torna la Sagra del Ceson
LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE, FINO A MARTEDÌ 16, PRESSO LA CHIESA DI SAN PIETRO IN MONASTERO


Con l'arrivo del Ferragosto, torna puntuale la Sagra del Ceson di San Pietro in Valle, per festeggiare la Madonna dell'Assunta.
La sagra si tiene nei pressi della Chiesa Benedettina denominata "Ceson", dove a Ferragosto si celebrano la S. Messa e la Processione dell'Assunta.
Durante le serate di festa si possono gustare specialità gastronomiche della cucina locale ed intrattenersi con spettacoli musicali.

Al Ceson è legata anche una singolare leggenda. Presso la chiesa di San Pietro in Monastero, questo il nome ufficiale del Ceson, sulle sponde del corso d'acqua del Tartaro, un tempo si estendeva una insalubre palude da cui proverrebbero tristi rintocchi di campane fantasma che, a detta delle locali leggende, si udirebbero fin dai tempi dell'Impero Romano.

La chiesa, infatti, sarebbe stata costruita sullo stesso luogo d! ove un tempo sorgeva la colonia romana di Gazza, o di Carpania, dove si idolatrava il dio Appo, raffigurato come un'onda incatenata che commemorava il lavoro fatto per erigere delle maestose ed imponenti mura, con cento torri, che proteggevano la località dalla minaccia delle gonfie acque del fiume e della palude.
I tristi suoni che sembrano rieccheggiare in precisi periodi, avrebbero annunciato la distruzione dell'antica cittadina di Carpania, invasa dalle acque e non più protetta dal simulacro del dio Appo, rubata dal principe locale.

La leggenda popolare vuole che, dove sorge il Cesòn, nella notte di Pentecoste, chi si avventura in barca nella palude li possa ancora ascoltare.

Si udirà certamente, invece, il rintocco della campana il giorno di Ferragosto, il più atteso dell'intera Sagra del Cesòn.

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