lunedì 12 novembre 2012

Un'altra (vera) truffa a un'anziana


L'Arena
sabato 10 novembre 2012

TRUFFA. È successo l´altra mattina in Borgo Trento, in via delle Argonne, vittima un´ottantenne

Si finge addetto del gas
e deruba un´anziana

La signora, sotto choc, si è sentita male ed è caduta a terra uscendo di casa per cercare aiuto dopo aver visto che gli ori erano spariti

La tecnica è geniale quanto meschina: inscenare una possibile emergenza, incutere il panico in qualche anziano solo e approfittare della paura e della buona fede del malcapitato (meglio ancora se donne) per derubarlo di ori e preziosi.
È quanto è successo l´altra mattina, intorno alle 10, in via delle Argonne, in Borgo Trento, dove un uomo distinto e sulla cinquantina, alto e brizzolato, spacciandosi per un impiegato dell´azienda del gas, ha avvicinato una signora di 80 anni che vive in uno dei condomini della via, dicendole di avere necessità di fare un controllo urgente alle canne fumarie che, secondo una segnalazione, avrebbero potuto prendere fuoco da un momento all´altro.
L´atteggiamento convincente e la paventata emergenza hanno vinto le perplessità dell´anziana che si è fatto convincere accompagnando l´uomo fino nella sua abitazione. Il finto addetto del gas per risultare più credibile le ha persino mostrato un tesserino con la propria qualifica, ovviamente falso. E così, una volta introdotto in casa, l´uomo ha finto di parlare al telefono con un altro operatore che, a suo dire, si trovava negli scantinati per verificare i contatori del gas, e annunciava all´anziana l´imminente pericolo che le caldaie esplodessero. Non solo, l´uomo, facendo leva sulla fretta del probabile  scoppio, suggeriva alla donna di prendere tutti i preziosi e appoggiarli sul letto. A quel punto, con un altro pretesto, il truffatore ha invitato l´anziana ad andare in cucina a controllare i fornelli del gas. Infine, approfittando del momento di distrazione, l´uomo ha sottratto tutti i gioielli che la signora credeva di aver messo in salvo e, dopo aver finto una seconda telefonata, l´ha rassicurata che l´allarme era passato e che non vi era alcun pericolo.
La povera donna, confusa e sotto choc, ha realizzato solo poco dopo di essere rimasta vittima di una truffa quando, tornando in camera da letto, si è accorta che tutti i gioielli erano scomparsi. Dallo spavento l´anziana ha avuto un mancamento ed è caduta a terra mentre, in stato di agitazione, usciva dall´appartamento per chiedere aiuto. Fortunatamente si è procurata solo una contusione alla gamba ma è stata portata al pronto soccorso per accertamenti da alcuni vicini che hanno avvisato il 113. I medici l´hanno poi dimessa con una prognosi di 10 giorni. È ancora da quantificare, invece, l´ammontare del «bottino» visto che si tratta di ori e gioielli di alcuni decenni fa e di difficile valutazione. 
Una truffa davvero meschina che fa leva sulle fragilità degli anziani e che, nonostante le campagne di sensibilizzazione da parte delle forze dell´ordine, continua a mietere vittime. Il questore Michele Rosato lancia quindi  un appello, quello cioè di segnalare sempre ai numeri di pronto intervento delle forze dell´ordine la presenza di persone o circostanze sospette, non solo in strada, ma anche negli atri dei palazzi, nei cortili e in altri spazi condivisi.  

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