giovedì 23 giugno 2011

La Festa del fuoco apre l'estate dei Cimbri

L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA

Giovedì 23 Giugno 2011 PROVINCIA Pagina 22

GIAZZA. Stasera il suggestivo appuntamento in piazza che coniuga miti pagani e riti cristiani
La Festa del fuoco apre l'estate dei Cimbri




Si riaccende la fantasia nella notte più magica dell'anno, stasera alle 21.30 per «Waur Ljetzan», la Festa del fuoco a Giazza, tradizionale appuntamento sulla piazza di inizio estate che coniuga i miti pagani del solstizio con quelli cristiani della vigilia di san Giovanni Battista, il santo decapitato la cui testa che cade era secondo i primi cristiani simbolo del sole che comincia a diminuire la sua presenza in cielo, accorciando le ore di luce.

E a «San Gioani che pianze» come il sole calante (piangente) sono associate anche le proprietà salutari e misteriose dell'acqua e della rugiada di questa notte, capaci di guarire, di fertilizzare, di conservare.
Su queste ancestrali premesse da anni il Curatorium Cimbricum Veronense, in collaborazione con la Pro loco e con i patrocini di Comune di Selva di Progno, Provinc! ia, Regione, Comunità montana e Parco della Lessinia promuove attraverso rievocazioni, musiche, spettacoli la Festa del fuoco.

Sarà affidato all'attrice-cantante Giovanna Scardoni il viaggio attraverso le storie della tradizione, con «Ista gabest an botta∑» (C'era una volta∑), racconti di streghe, fate, anguane della Lessinia richiamate dalla tradizione orale attraverso gli occhi di Biéta, una bimba che ascolta i racconti della nonna, la Devìe dai Càmpari.

Si ripropone la tradizione del filò nella stalla dove il racconto affidato all'arte narrativa di un interprete, il «contafole», tramandava fantasie e verità spesso indistinguibili. Lo spettacolo consente agli anziani di richiamare e rivivere ricordi e immagini dell'infanzia e ai bambini di accostarsi agli aspetti della tradizione attraverso il mezzo semplice e diretto della fiaba.

I Circolanti metteranno poi in scena «Il circolo del fuoco»! , spettacolo che mescola danza, giocoleria e teatro attorno al! sempre affascinante controllo del fuoco che crea figure ipnotiche e sempre diverse. Una fata del fuoco rapita dall'affascinante potere di questo primordiale elemento inizia a ballare formando giochi di luce, ma viene continuamente disturbata da un folletto impertinente con una valigia che nasconde qualcosa di misterioso, una palla di fuoco che incanta e che il folletto maneggia abilmente. Tra numeri di giocoleria, danze e battaglie entra in scena il cerchio infuocato, grande protagonista dello spettacolo per un finale mozzafiato. La serata si concluderà con l'accensione di tredici bracieri, simbolo dell'unità dei Tredici Comuni cimbri della Lessinia, attorno ai quali si avvieranno danze e balli propiziatori.

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