giovedì 18 ottobre 2012

Acchiappa-fantasmi in azione a Mantova

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2012/10/18/news/acchiappa-fantasmi-ispezionano-il-centro-1.5881546


Acchiappa-fantasmi ispezionano il centro
Esperti da Forlì cercano lo spettro di un duca Gonzaga


MANTOVA. Arrivano vestiti di tutto punto con la divisa d'ordinanza: camice bianco e rilevatori tecnologici di campi magnetici. Un look, per loro stessa ammissione, più per scenografia che per reale necessità. Perché il tema, si sa, si presta a un po' di fiction. Sono gli acchiappafantasmi italiani dell'associazione National ghost uncover. Alcuni mantovani li hanno contattati per indagare su due spiriti che si aggirerebbero inquieti per la città. Così il presidente Massimo Merendi e il tecnico Gianfranco Molgagni, insieme a una collaboratrice mantovana, hanno passato un paio di giorni in città per raccogliere informazioni e fare rilevazioni: si misurano onde elettromagnetiche e rumori per scovare anche presenze invisibili agli occhi. Se mai ci fossero.
Pochi lo sanno ma, tra i cultori del paranormale, Mantova è annoverata tra i luoghi più interessanti dove andare a caccia di spettri. Merito del nostro spirito più celebre: quella triste Agnese Visconti, fatta decapitare per adulterio dal marito Francesco I Gonzaga che, vuole la leggenda, si aggirerebbe ancora per le stanze del castello di San Giorgio piangendo e implorando perdono. I ghostbusters però non cercano la sventurata Agnese, ma un altro membro della famiglia Gonzaga. Sarà che le nebbie mantovane avvolgono e confondono le forme, complice magari qualche bicchiere di lambrusco in una cena tra amici o un animo suggestionabile desideroso di avventure, ma c'è chi giura di aver visto passeggiare, sotto i portici di Palazzo Ducale, il fantasma di un duca in persona, con tanto di ampia cappa, copricapo rinascimentale e nobile portamento. E per fugare ogni dubbio sarebbe stato proprio lui a presentarsi: «Sono il duca di Mantova» avrebbe dichiarato solennemente, aggiungendo «e mi riprenderò la città». Un'altra grana in arrivo per il sindaco Sodano? Più a sud, attorno all'antico convento di Santa Paola, zona piazza dei Mille, si muoverebbe la seconda presenza soprannaturale, che non parla ma bela. L'ectoplasma ovino sarebbe stato udito, secondo i racconti dei ghostbusters, da una quindicina di persone in tre anni. In due sostengono persino di aver visto comparire la pecora circondata da un alone di luce blu e, nei pochi secondi di apparizione, di essere addirittura riusciti ad individuarne la razza: una merinos. La prossima visita mantovana degli acchiappafantasmi è prevista in primavera. Obiettivo: scovare tra dipinti e documenti antichi il nome del duca fantasma.

18 ottobre 2012





Nessun commento:

Posta un commento