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venerdì 02 marzo 2012 – PROVINCIA – Pagina 24
RALDON . Un giovane che abita nella frazione lupatotina racconta l´avvistamento lungo la Transpolesana, nel Rodigino
«La luce nel cielo? Per me era un Ufo»
Morini: «Sono un appassionato di aerei, non era un velivolo né una lanterna cinese»
«Io non ci credevo agli Ufo, però quello che ho visto l´altra sera, se non lo era, ci assomigliava maledettamente. Sono riuscito anche a fotografarlo». Parole di Roberto Morini, trentenne di Raldon (abita con la famiglia in piazza De Gasperi 18, la piazza centrale della frazione lupatotina), che mostra le dieci foto fatte in diversi momenti a quell´oggetto volante non identificato che ha scorto nel cielo di Canda, un paese in provincia di Rovigo, vicino a Fratta Polesine.
Racconta Roberto Morini: «Erano le 18.45 circa e stavo tornando in auto da Sottomarina, dove ero andato a cercare lavoro in vista dell´avvio della stagione turistica. Al volante c´era mio fratello Nicola, che mi aveva accompagnato. Ad un certo punto lui mi dice: “Hai visto che la luna ha quasi la pancia in giù e che sotto ha una stella?". Poi aggiunge: «E quella cosa luminosa lì vicino?", e mi indica, in direzione di Verona, un oggetto ! che pulsa. Io guardo dove lui mi dice e vedo un oggetto luminoso ma non riesco a capire a che distanza possa trovarsi. In apparenza sembrava abbastanza vicino».
I due fratelli, mentre procedono in auto lungo la Transpolesana, seguono l´oggetto luminoso, che appare e scompare. Continua il giovane: «Restava luminoso per 5-6 secondi poi si spegneva, quindi riappariva».
Roberto, che la passione della fotografia, ha al seguito la sua reflex. La estrae dalla custodia e punta il presunto Ufo. «Ho cercato di riprenderlo, ingrandendo al massimo l´immagine. Però, si sa, fare tutto in fretta non è semplicissimo. Le foto sono quello che sono».
I due fratelli continuano a scrutare il cielo. Decidono di fermarsi poco dopo Canda e, appena scesi dall´auto, vedono di nuovo il presunto Ufo. Questa volta però dall´altra parte, verso Rovigo.
Riferisce Roberto: «E´ riapparso in direzione di Rovigo e del mare, da dove noi provenivamo. Ad! un certo punto si è diviso in tre parti e poi è scomparso. ! Lo abbiamo rivisto qualche minuto dopo in direzione nord-est, verso Vicenza, è comparso una volta sola ed è stata l´ultima».
Spaventati dall´improvvisa apparizione? «Beh, un po´ impressionati sì. Anzi devo dire che sia io che mio fratello siamo rimasti letteralmente a bocca aperta per lo stupore», risponde Roberto Morini.
Il giovane aggiunge: «Io di mezzi aeronautici e di aeroplani un po´ me ne intendo perché qualche anno fa ho fatto un corso specifico e sono appassionato di aerei. Quello che posso assicurare è che ciò che abbiamo visto non è l´effetto di un motore di aereo né, tantomeno, la luce di una lanterna cinese o di una mongolfiera. Come avrebbe fatto a spostarsi tanto velocemente e come avrebbe fatto a spaccarsi in tre parti?». E allora? «Potrebbe essere stato davvero un Ufo. Lo dico io, seppure con il condizionale, che di solito non credo a nulla».
Arrivato a casa Roberto Morini ha telefonato a un organismo nazionale che si occupa di Ufo, ma non ha trovato molta soddisfazione. Racconta l´avvistatore: «Ho fatto il numero telefonico e mi ha risposto uno che mi ha detto di inviare le immagini, che poi mi avrebbero fatto sapere. Sinceramente mi aspettavo un maggiore interessamento».
Roberto ha poi provveduto ad ingrandire le foto. Spiega: «Non si vede molto di più di quello che appare sulla foto in dimensioni normali. Io sono un po´ timido e non volevo dire quello che ci è successo e abbiamo visto, ma poi mi sono deciso».
Una settimana fa un´altra persona di Campagnola, frazione di Zevio che si trova a ridosso di Raldon, ha riferito di aver visto un Ufo. Che dopo qualche giorno è risultato essere una lanterna cinese.
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