lunedì 12 marzo 2012

Ritrovamenti inquietanti a Verona

L'Arena
venerdì 09 marzo 2012 – CRONACA

RITROVAMENTO INQUIETANTE. Le carcasse trovate nelle aiuole dei giardini di circonvallazione Raggio di Sole

Uccisi due gatti e un corvo
L´ombra di messe sataniche

«Temiamo siano stati sacrificati: accanto agli animali c´era un sacchetto con fiori e lumini» dice la responsabile della Lav

Due gatti e un corvo, ammazzati con qualcosa di contundente. Non animali qualsiasi, bensì animali che solitamente vengono sacrificati durante le messe nere. Gli animali erano chiusi in un sacchetto delle immondizie. E accanto, in un altro sacco sono stati trovati fiori e lumini. E quindi impossibile non ipotizzare sacrifici animali durante messe nere.
Come ha detto anche l´altro giorno monsignor Gino Oliosi, rettore di Santa Toscana, ma soprattutto esorcista riconosciuto dalla Chiesa, nelle messe a Satana viene scimmiottata la messa cattolica, in altri termini, è come se assistesse ad una messa domenicale cattolica, al contrario, nel senso che al posto della lode a Dio, subentra la lode a Satana.
Cosa succede in città? spariscono reliquiari e candelabri. Si ritrovano carogne di animali come gatti e corvi uccisi a botte (la gattina aveva anche l´utero di fuori).
Nelle messe nere esistono un sacerdote, dei rituali, de! lle preghiere, infine il culmine è la comunione satanica, al proposito vengono utilizzate ostie consacrate e trafugate dai tabernacoli delle chiese oppure rubate al momento della comunione, con la comunione "in mano".
C´è anche un mercato delle ostie consacrate, riguarda soprattutto quelle grandi. Le ostie consacrate vengono poi dissacrate in vario modo: il rito cambia a seconda di quello che si vuole celebrare, e del momento dell´anno (sempre come accade nel rito cattolico). Viene sacrificata una creatura nera (gatto, corvo, cane, caprone) oppure uomini, donne, bambini, il loro sangue (talvolta mestruale o di una vergine penetrata in quel momento) viene raccolto in un calice a quel sangue si aggiunge lo sperma del sacerdote poi si intinge l´ostia nella mistura e la si dà da mangiare agli adepti, talvolta l´ostia viene inserita nella vulva di una donna.
«Stamattina verso le 9 ho ricevuto da una nostra socia, che portava a passeggio i s! uoi tre cani, mi segnalava la presenza di una borsa di juta co! n dentro dei gatti morti nascosta sotto la siepe dell´aiuola che c´è prima dei giardini Raggio di Sole», ha detto ieri Lorenza Zanaboni, responsabile della Lav.
«Recatami sul posto, ho trascinato fuori da sotto la siepe la borsa e ne ho versato il contenuto. All´interno due gatti e un corvo morti. Il gatto maschio è tigrato, non sterilizzato ed è stato colpito al muso; la femmina è bianco e nera, colpita al muso e con schiacciamento dell´addome che le ha prodotto la fuoriuscita dell´utero. Il corvo stecchito. Accanto alla borsa con le carcasse dei poveri animali, una borsa in nylon contenente 4 portalumini rossi la cui candela è consumata, utilizzati come vasetti per 4 mazzetti di fiori gialli, proprio ben conservati, segno che i fiori erano stati raccolti da poche ore», continua l´animalista, «le due borse erano ben nascoste sotto la siepe e solo il fiuto dei cani della nostra socia le ha scovate. La stessa siepe verrebbe u! tilizzata normalmente come deposito per parti di biciclette smontate o altra refurtiva, come ci riferisce la signora che mi ha segnalato la presenza delle due borse. Inoltre, spesso la signora in quel posto e nei vicini bastioni è solita trovare porcospini morti presi al laccio da rudimentali trappole realizzate con spago. Parrebbe trattarsi di caccia a scopi alimentari ad un animaletto molto utile all´ambiente. Ci allarma la morte e lo strano modo di occultamento dei due gatti e del corvo accanto a lumini da cimitero con dentro mazzetti di fiori. Temiamo si tratti di riti satanici in cui vengono sacrificati animali».
Zanaboni ha allertato il Corpo Forestale dello Stato e la polizia locale per provvedere alla rimozione delle carcasse e al loro smaltimento.

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