mercoledì 13 aprile 2011

Leggende su Verona e San Zeno

L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA

Mercoledì 13 Aprile 2011 CRONACA Pagina 18



Il vescovo
salvò la città
dall'Adige



San Zeno, o Zenone, è il patrono della città. Fu l'ottavo vescovo del capoluogo scaligero dal 362 al 380 per due mandati. Morì nel 380. La vita di Zeno è immersa nella leggenda e si pensa che le sue origini fossero Mauritane. Si narra che facesse una vita di austerità e semplicità ed è il santo protettore dei pescatori, si dice che andasse sempre a pescare sull'Adige.
I miracoli che le leggende raccontano sono parecchi, uno riguarda una scommessa che San Zeno avrebbe fatto con il diavolo, un altro che San Zeno avrebbe guarito la figlia indemoniata del magistrato del tempo mentre la leggenda più straordinaria è riferita da Papa Gregorio e narra di un improvviso straripamento delle acque dell'Adige che sommerse tutta Verona fino ai tetti. L'inondazione arrivò fino alle porte della cattedrale ma si! arrestò formando un muro, ciò avrebbe determinato la salvezza dei veronesi.
A San Zeno è dedicata la basilica capolavoro dell'arte romanica costruita nel periodo X-XI. Le spoglie del Santo sono conservate nella cripta della basilica. La chiesa possiede opere d'arte uniche come i bassorilievi in bronzo ai lati del portale, il portale con 48 formelle bronzee, la cripta. L'opera più importante si trova nel Presbiterio ed è il trittico di Andrea Mantegna.

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