L'Arena
venerdì 27 luglio 2012
Acqua calda? Tutto merito
delle faglie
Il termalismo, inteso non
come risorsa turistica ma come fenomeno geologico, è diffuso nel Veronese ed è
distribuito con una certa regolarità in senso latitudinale. Troviamo infatti
sorgenti termali a Sirmione (nel Bresciano, ma per pochi chilometri), a Colà di
Lazise, a Santa Lucia di Pescantina, a Caldiero. Da ovest ad est diminuisce la
temperatura dell´acqua alla sorgente: dai 67 gradi di Sirmione ai 27 di
Caldiero passando per i 43 di Santa Lucia.
L´origine del fenomeno sta
nella struttura tettonica del nostro territorio e nella presenza di faglie,
cioè di spaccature sotterranee della crosta terrestre, distribuite «a
ventaglio» da nord verso sud: dalla faglia che ha dato origine alla fossa
benacense e al monte Baldo sino alle numerose faglie che hanno determinato la
fratturazione del territorio lessinico in diverse valli. Ai lati, due faglie
ancora più grandi: quella delle Giudicarie (ad ovest del Garda) e la
Schio-Vicenza che, a sua volta, si innesta nella grande linea di frattura della
Valsugana. Complessità morfologica e instabilità sismica caratterizzano
territori come questi. La coscienza della sismicità del territorio e la
presenza ben nota di acque termali come quelle di Caldiero - che vennero
sfruttate già in epoca romana tanto che il nome Caldiero deriva appunto dal
latino Calidarium - ha dato origine nel corso dei secoli a quella che oggi
potremmo chiamare una «leggenda metropolitana». Infatti si è creduto, e molti
ancora credono, complici anche i versi di una poesia di Berto Barbarani, che
Verona sorga ai piedi di un vulcano e che questo vulcano sia il Baldo. Niente
di più sbagliato. Le faglie presenti nel nostro territorio consentono al magma
di avvicinarsi alla superficie e questo contribuisce, in determinati punti e
solo in quelli, a scaldare e arricchire chimicamente le acque presenti nelle
falde. Il problema, semmai, è lo sfruttamento idrico. L´acqua delle terme non
viene, come il magma, dalle viscere della terra, ma dalle falde, che devono
essere costantemente monitorate. EU.CIP.
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