lunedì 2 dicembre 2013

La leggenda della Dona Selvatica a Roverchiara


"Molti anni fa, per evitare che i bambini del paese e della frazione si avventurassero da soli sugli argini del fiume, rischiando di cadere in acqua e di annegare, si raccontava loro che in una buca lungo le rive vivesse la «Dona Selvatica», una strega mangia-bambini. La «Dona Selvatica», meglio conosciuta come la «Vecia Barbantana», sarà la protagonista della serata dei misteri, che si svolgerà sabato prossimo a Villa Biondani, in località Casotta delle Maddalene.
Si tratta di una leggenda considerata una delle più spaventose tra quelle raccolte dallo scrittore Dino Coltro nel libro «Fole Lilole». Si narrava, infatti, che sotto l´argine di Roverchiaretta, dentro ad un bosco, ci fosse un gran buco tondo e che questo fosse la tana di un´anguana, un essere metà donna e metà serpente. Nessuno l´aveva mai visto, ma tutti sentivano le sue urla forti e spaventose nella notte, come di un cane arrabbiato. Era convinzione che la strega mangiasse i bambini che si perdevano sugli argini, gettando a terra le loro ossa dalle quali nascevano gli arbusti di sanguinello."  

Dall'articolo "Rivive la leggenda della Dona Selvatica, L'Arena, 14 novembre 2013